La conduttrice replica al cantante: "Non è un momento facile per lui e sua moglie. Ma se vogliono rispondere alle nostre domande sono i benvenuti"
Continua il botta e risposta tra Myrta Merlino e Fedez. Nella puntata del 10 gennaio la conduttrice di "Pomeriggio Cinque" torna a parlare di Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata per la vendita del pandoro 'Pink Christmas' venduto da Balocco, e risponde a Fedez che ha criticato la presenza dei giornalisti nei pressi della sua abitazione. "Le parole di Fedez manifestano una certa insofferenza e francamente la trovo comprensibile dal punto di vista umano; non è un momento facile per lui e sua moglie", così Merlino a Canale 5.
Le accuse di Fedez su Instagram - "Secondo me fuori dalla casa di Matteo Messina Denaro c'era meno gente, guardali... Oh mio Dio, le priorità dell'informazione italiana e del paese...". Il marito di Chiara Ferragni ha commentato così l'attenzione mediatica sul caso che coinvolge la moglie e dopo poco si è rivolto direttamente a Myrta Merlino che da diverso tempo segue la vicenda con l'inviato Michel Dessì che da giorni, appostato fuori dal condominio dei Ferragnez, spera di incontrare qualcuno dei protagonisti della vicenda, ma che al momento ha incontrato solo Paloma, il cane della coppia. Da qui la provocazione del rapper: "L'unica cosa che puoi trovare sotto casa mia è il mio cane che fa la ca**a. Sei stata per caso sotto casa dell'ex sottodeputato Pozzolo, cacciato dal suo stesso governo per aver sparato e usato l'immunità parlamentare per non fare il test della polvere da sparo?".
La replica di Myrta Merlino - "Le parole di Fedez manifestano una certa insofferenza e francamente la trovo comprensibile dal punto di vista umano - dichiara la giornalista che aggiunge - non è un momento facile per lui e sua moglie. Però dobbiamo partire dai fatti, sua moglie, Chiara Ferragni una nota imprenditrice, è stata indagata per truffa e penso sia nostro dovere parlarne. Personalmente mi auguro che lei possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, ma rimane nostro dovere informare sulle questioni che dal punto di vista sociale, economico, e mi viene da dire anche giudiziario, sono di non poca importanza".