L'attore statunitense Daniel Joseph McVicar accusatodi maltrattamenti in famiglia e violazione degliobblighi di assistenza familiare
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Maltrattamenti, stalking, lesioni aggravate e inadempimento degli obblighi familiari. Sono le pesanti accuse a causa delle quali Daniel Joseph McVicar, il Clarke Garrison della storica soap opera "Beautiful", è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Torino, città dove vive da qualche anno, nell'udienza preliminare. Ad accusarlo l'ex moglie Virginia De Agostini, istruttrice di pattinaggio, da cui è separato dal 2014.
Un brutto epilogo per l’attore statunitense, che in "Beautiful" vestiva i panni dello stilista Clarke Garrison e sul set aveva sposato la potente Sally Spectra.
Lasciata la soap infatti, dopo 20 anni in scena e lasciata anche la prima moglie e i due figli avuti da lei, "Garrison" si era trasferito in Italia. Qui, durante il programma tv "Notti sul ghiaccio" condotta da Milly Carlucci si era innamorato della sua insegnante di pattinaggio Virginia De Agostini, che aveva sposato nel 2011 e dalla quale nel 2012 aveva avuto un bambino.
I guai sarebbero cominciati molto presto, già dopo la nascita del bambino, per le ripetute ed esagerate scene di morbosa gelosia dell'attore nei confronti della moglie, scaturite nel divorzio, nel 2014, ma non nella cessazione del mobbing telefonico e fisico, delle aggressioni verbali e nel 2017 anche fisiche.
Proprio come in una soap opera. Ma adesso il bel Garrison di "Beautiful" non è più sul set e deve fare i conti con la cruda realtà.
"Torino non è Hollywood", spiega il difensore dell'attore, l'avvocato Gianluigi Marino: "Il mio assistito, quando si è trasferito in città, si è trovato in difficoltà economica. In questo caso le coppie possono lasciarsi. Lui, al momento, non riesce proprio a far fronte al mantenimento del figlio". L'udienza di apertura del processo è fissata il 25 maggio 2019.