Il leader della Lega a "Domenica Live" spiega anche perché il suo partito è contrario all'approvazione del ddl Zan
“Le frasi che ho sentito sono disgustose. Chi aggredisce, insulta o minaccia di morte va curato e punito a prescindere dal colore della pelle e dagli orientamenti sessuali". Così Matteo Salvini, in collegamento con “Domenica Live”, risponde alle polemiche scoppiate, dopo il discorso di Fedez dal palco del Concertone del Primo Maggio a sostegno del ddl Zan, durante il quale ha citato alcune affermazioni che sarebbero state pronunciate da alcuni esponenti della Lega.
Il leader della Lega è intervenuto anche sul tema censura: "Sono contro ogni censura, però non ci devono essere artisti di serie A. Non mi spiego la voglia di censura nei confronti di Pio e Amedeo: se la libertà esiste, deve esistere per tutti".
Matteo Salvini ha anche chiarito perché la Lega è contraria al ddl Zan e ha aggiunto che sarebbe d'accordo sull'aggravante per le discriminazioni e le violenze per motivi fondati sul sesso, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità.