Nicolò Devitiis prova a raggiungere a Roma in hotel il campione di MMA, ma lui sfodera due sciabole
Non solo il pugno a Francesco Faccinetti. Conor McGregor, famoso in tutto il mondo per essere il campione dei pesi leggeri della federazione americana della MMA, è noto anche per essere una testa calda e le sue aggressioni senza nessun apparente motivo sono molto frequenti. Dopo aver aggredito Facchinetti durante quella che doveva essere una piacevole serata nell'albergo di Roma dove il pugile soggiorna, Nicolò Devitiis de "Le Iene" prova a raggiungere il campione per chiedergli il perché di questo gesto immotivato che ha causato al conduttore televisivo italiano un labbro rotto.
L'inviato del programma di Italia 1 si finge ospite dell'hotel, ma quando vuole intervistare McGregor viene messo alla porta. Non contento Devitiis si introduce nuovamente nell'hotel e filma il pugile mentre si fa fotografare e, improvvisamente, sfodera da sotto alla camicia due sciabole.
L'inviato de "Le Iene" prova a raggiugerlo, ma questa volta viene preso di forza dal capo dei bodyguard del pugile che lo allonta definitivamente da McGregor.
"Quando sono stato aggredito - racconta Facchinetti - ho capito perché avesse tutte quelle guardie del corpo: non è lui che deve essere difeso dagli altri, ma sono loro che devono difendere gli altri da lui". Poi riferendosi alle telecamere dell'albergo che li hanno ripresi quella sera, il condutore tv dichiara: "Vi racconteranno qualcosa di molto interessante su chi è Conor McGregor, chi lo vedrà capirà perché è arrivato a fare quel tipo di gesto", conclude.