Daniele Scardina e la fede: "Prima di ogni match mi inginocchiavo per pregare"

Ospite a "Verissimo" insieme al fratello e alla madre, l'ex pugile Daniele Scardina racconta i progressi nella riabilitazione dopo l'emorragia cerebrale che il 28 febbraio 2023 lo ha portato ad affrontare un periodo di coma. "Continua a impegnarmi come prima di un match", spiega l'atleta dall'incidente costretto in sedia a rotelle. 

Nonostante il grave malore che lo ha colpito al termine di un allenamento in palestra a Buccinasco (Milano), Daniele Scardina spiega il forte legame che ancora oggi coltiva con i guantoni. "La boxe mi ha insegnato a crescere e a lavorare duro per ottenere qualsiasi cosa", dice l'ex pugile che poi mostra un tatuaggio dedicato alla fede realizzato mentre si trovava a New York. "Prima di ogni match mi inginocchiavo per ringraziare Dio", rivela.

Nell'intervista Daniele Scardina ricorda che ha maturato la scelta di tatuarsi in testa la scritta "My lord" durante un momento di sconforto. "Ero solo, pregavo e mi veniva da piangere, del resto anche gli uomini grossi e cattivi piangono", ironizza l'ex campione di boxe che sottolinea l'importanza di restare umili. Sui progetti futuri Scardina annuncia insieme al fratello che presto apriranno una palestra dedicata soprattutto ad atleti disabili e fragili.