L'ex Ross Geller racconta le conseguenze negative della celebrità
"Friends" è una serie cult che ha conquistato il cuore di milioni di fan rendendo gli attori protagonisti delle star internazionali dall'oggi al domani. Ma per David Schwimmer abituarsi alla celebrità è stato più complicato del previsto. In un'intervista all'Hollywood Reporter, l'ex Ross Geller ha raccontato di come sia cambiata la sua vita, rivelando il peggior incubo di ogni attore: essere identificati con il personaggio e perdere di credibilità in altri ruoli.
L'attore ha raccontato di quando ha dovuto affrontare il successo planetario della sitcom: «È stato un po' fastidioso e ho impiegato anni per sentirmi a mio agio nel relazionarmi con le altre persone. Come attore ero abituato ad andare in giro per la strada ad osservare le persone. Con la fama però è cambiato tutto: dovevo nascondermi sotto un capello da baseball per fare una passeggiata senza essere riconosciuto".
Ma non è stata l'unica difficoltà legata alla fama di "Friends": "C'è una sorta di barriera tra le grandi star del cinema e quelle della tv. I primi hanno la possibilità di cambiare personaggio a ogni nuovo film. Ma quando mi vedi interpretare per 10 anni sempre lo stesso personaggio, non puoi non scambiarmi per lui e credere di conoscermi già".
Dopo molti anni di piccoli ruoli e insuccessi, una piccola rivincita è arrivata: la prima stagione della serie antologica "American Crime Story, The People vs. O.J. Simpson"gli ha portato una candidatura agli Emmy per il ruolo dell'avvocato Robert Kardashian.