A "Verissimo" la madre racconta il dolore ancora vivo per la scomparsa della piccola avvenuta venti anni fa
Ospite a "Verissimo" Piera Maggio, la mamma della piccola Denise Pipitone scomparsa venti anni fa, lancia un messaggio: "Continuerò a reputarlo un rapimento per questo, fino a prova contraria, Denise va cercata, e io e mio marito lo facciamo da venti anni. Finché non verrà fuori la verità non avrò pace. La mia non è la classica vita da madre, devo essere forte e andare avanti, ma quello che succede quotidianamente a volte mi butta giù. È una vita che ci logora" ha raccontato la donna a Silvia Toffanin.
In particolare Piera Maggio si sofferma sul video del finto ritrovamento girato da alcune studentesse del liceo classico Cutelli di Catania e pubblicato sui social: "È vergognoso, quando l'abbiamo visto ci ha amareggiati tantissimo. È deplorevole, per qualche like si raggiungono questi livelli". La donna ha poi proseguito dicendo che a oggi ricevono ancora molte segnalazioni su Denise ma che provano ad approfondire le più attendibili: "C'è una pista che stiamo seguendo. Questa bambina ha molte similitudini con Denise, stiamo provando a verificare tramite avvocati ma se non riusciamo a chiuderla la renderemo pubblica".
E sui sospetti che Piera Maggio e Piero Pulizzi ancora oggi hanno, la donna ha concluso: "Mio marito ha perso tre figlie. Abbiamo ancora i nostri sospetti sulle due figlie di Piero avute dal matrimonio con Anna Corona, da quando è scomparsa Denise lui non le ha più frequentate. Abbiamo le idee molto chiare sui fatti accaduti, nonostante la sentenza di terzo grado non cambiamo idea".