Margherita Rebuffoni ricorda con orgoglio e commozione la sua dolce guerriera scomparsa lo scorso agosto
Un’intervista intensa, toccante, piena di ricordi e lacrime. La mamma di Nadia Toffa a "Domenica Live" ricorda con orgoglio e commozione la figlia scomparsa a 40 anni lo scorso agosto. "Attraverso la malattia aveva capito che bisognava accettare comunque il proprio destino, continuare a vivere, combattere, affidarsi. Il dono era che era cambiata dentro, aveva capito quanto è importante vivere e voler bene", racconta Margherita Rebuffoni che parla degli ultimi tempi che hanno visto il loro rapporto cementarsi ancora di più.
Sono stata sempre con lei, notte e giorno, non l’ho mai lasciata. Avevo paura a lasciarla, lei voleva solo me", spiega a Barbara d’Urso la signora Margherita che tra le lacrime aggiunge: "Aveva una forza inimmaginabile, era lei che sosteneva me, non il contrario. Sapeva quello che aveva ma ha sorriso fino all’ultimo giorno". Mesi dolorosi e intensi in cui la giornalista de "Le Iene" "era piena di energia" nonostante la malattia. E per tenere vivo il ricordo di Nadia la signora Margherita ha deciso di pubblicare il libro "Non fate i bravi", che racchiude i pensieri di Nadia degli ultimi mesi e i cui proventi saranno donati alla ricerca per aiutare le persone malate della Terra dei fuochi. E tra i tanti messaggi che l'ex conduttrice e inviata ha lasciato in eredità ce n’è uno che la mamma ricorda più di altri: "Non conta quanto vivi ma come vivi".