A Rete 4 il vignettista interviene contro il neofascista che provoca la giornalista Francesca Fagnani, poi gli tende una mano sui social: "Incontriamoci in privato"
"Le tue sono minacce. Fammelo vedere a me, forza fascio di me**a". Sono le parole del vignettista Vauro a "Dritto e Rovescio" che va su tutte le furie quando Massimiliano Minnocci, soprannominato "Brasile", prende la parola contro la giornalista Francesca Fagnani.
"Vergognati, minacci una donna, ma siamo pazzi?", continua Vauro. Il vignettista e "Brasile", noto agitatore dell'estrema destra romana, arrivano quasi alle mani quando Vauro lo raggiunge tra il pubblico e si avvicina a pochi centimetri dal suo volto. Durante l'ultima puntata del programma di Rete 4, condotto da Paolo Del Debbio, si discute di nuovi fascismi. "Partiamo dal presupposto che Roma non è fascista", interviene Minnocci che conclude: "Roma è casa mia e nella borgata mia devi fare quello che dico io".
Polemica rimbalzata sui social, tanto da indurre il vignettista a tendere una mano a "Brasile", attraverso una lettera aperta pubblicata su Facebook: "Incontriamoci in privato", e Minnocci pare abbia accettato.