La showgirl si racconta a Silvia Toffanin: "Penso a tutte le famiglie che non hanno vinto la loro battaglia"
Elena Santarelli è tornata a parlare del tumore del figlio Giacomo e di come questo capitolo possa dirsi finalmente chiuso. "Mi ricordo che quando mi ha chiamato la dottoressa di Giacomo e mi ha detto ‘è pulito’, non ho capito più niente. I controlli stavano andando bene, ma ci vuole l’ok finale. Ho chiamato subito mamma, papà e i nonni", ha raccontato la showgirl ospite di "Verissimo". Sulla malattia la Santarelli però precisa: "Non gli dico le bugie, gli ho detto che la malattia potrebbe ripresentarsi, lui ha reagito bene è cresciuto tantissimo".
Eppure, nonostante la sua immensa forza d'animo, Elena ha avuto bisogno di un aiuto esterno, come lei stessa ha spiegato nel salotto di Silvia Toffanin: "Nel 2019 invece ho avuto un crollo emotivo, per quello siamo andati in terapia da uno psicologo, con una terapia particolare, la emdr, che ti aiuta a affrontare e vivere meglio con il trauma vissuto". Dopo aver parlato della sua fede, rafforzata dalle difficoltà degli ultimi anni, la conduttrice di Latina ha parlato anche di tutte quelle famiglie che sono state meno fortunate di lei e non hanno vinto la loro battaglia: "Quando inizi un percorso con delle amiche e loro non cominciano a vedere la luce in fondo è difficile anche chiamarle al telefono e dirle ‘come stai’. Mi chiamano mamma coraggio, ma ci sono delle madri che non basterebbero sei puntate di Verissimo per raccontarti le cose meravigliose che fanno per i loro figli nonostante tutto".