L’attrice racconta a “Verissimo” gli abusi da parte di un amico di famiglia
Elena Sofia Ricci ha subito abusi sessuali, da parte di un amico di famiglia, quando aveva 12 anni. Un episodio che lei ha rimosso fino ai 20 anni, quando ha iniziato a parlarne con un fidanzato, poi con le amiche e il marito. Mai non è mai riuscita a confidarsi con la mamma, la scenografa Elena Ricci Poccetto, scomparsa un anno e mezzo fa. “Questo dolore a mia madre l'ho risparmiato”, rivela l’artista, ospite a “Verissimo”, lei “involontariamente mi aveva consegnato nelle mani del mio carnefice, pensando fosse una persona affidabile”. Un trauma che lei non ha mai superato del tutto: “Succede troppo spesso, a bambine e bambini, e uccide la femminilità e la mascolinità”. Poi la decisione di raccontare tutto, anche in tv. E la gioia, nonostante il dolore, per i messaggi di tante ragazzine: "Mi ringraziano perché hanno trovato il coraggio di parlare delle violenze sessuali subite e di denunciare dopo avermi ascoltata. Se lo fa anche una sola, io sento di aver fatto il mio dovere di cittadina".