Pietro Orlandi per la prima volta ospite nel talk show commenta la riapertura dell'inchiesta sulla scomparsa della sorella: "In Vaticano in tanti sanno, potrebbe durare poco"
Ospite per la prima volta a "Verissimo" Pietro Orlandi ricorda la sorella Emanuela Orlandi scomparsa a Roma quando aveva 15 anni, il 22 giugno 1983: "Finché non troverò i suoi resti per me è un dovere cercarla viva", racconta nel corso dell'intervista a Silvia Toffanin: "Se devo dirti, io la sento viva, poi non so cosa è successo".
Dopo 40 anni di silenzi su Emanuela Orlandi a gennaio è arrivata una svolta con la riapertura dell'inchiesta da parte della giustizia vaticana: "La chiedevamo da anni ed è arrivata all'improvviso a due giorni dai funerali di papa Ratzinger", dice il fratello Pietro Orlandi: "Questa inchiesta qualche passo in avanti lo deve fare e potrebbe durare pochissimo perché sono convinto che dentro il Vaticano sanno benissimo come sono andate le cose", aggiunge.