La confessione dell’attrice a “Pomeriggio Cinque”
© web
Dolori atroci, nausea e preoccupazione che cresceva sempre di più. Tre giorni dopo un intervento di mastoplastica additiva per Emanuela Tittocchia è iniziato un incubo. È la stessa conduttrice e attrice italiana a raccontare a “Pomeriggio Cinque” il suo calvario: “Pochi giorni dopo essermi rifatta il seno - racconta ospite da Barbara D’Urso - il mio corpo si è trasformato in un enorme livido. Avevo macchie viole sia sul fianco destro sia su quello sinistro”.
Il medico che ha eseguito l’operazione però ha detto alla Tittocchia di non preoccuparsi: “Mi disse che era normale, che anzi non avrei dovuto preoccuparmi”. A salvarla da conseguenze più tragiche ci ha pensato suo cugino, medico anche lui: “Mi ha detto che non era assolutamente normale, che avevo delle emorragie interne e che il mio valore di emoglobina era clamorosamente più basso di quello normale”. Successivamente si è scoperto che chi ha eseguito l’intervento non aveva la specializzazione in chirurgia plastica. Fortunatamente si è risolto tutto per il meglio.