L'attrice de "Le regole del delitto perfetto" è la prima afroamericana a vincere come migliore protagonista in una serie drammatica: "Che le donne di colore abbiano le stesse opportunità delle bianche"
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Non solo le dodici statuette de "Il trono di spade". La notte degli Emmy Award 2015 verrà ricordata anche (e soprattutto) per la vittoria (e il discorso) di Viola Davis, la prima attrice afroamericana a portare a casa il riconoscimento come migliore attrice protagonista in una serie drammatica grazie al ruolo di Annalise Keating, avvocato e professoressa di diritto penale nella serie Abc "Le regole del delitto perfetto".
Il discorso - "Nella mia mente, vedo un confine. Oltre quel confine, ci sono campi verdi e fiori graziosi e bellissime donne bianche che allungano le braccia verso di me. Ma non riesco a oltrepassarlo", ha detto la Davis sul palco, citando l'attivista Harriet Tubman. "Ma lasciate che vi dica una cosa -ha poi aggiunto- l'unica cosa che separa le donne di colore da tutto il resto è l'opportunità. Non puoi vincere un Emmy per ruoli che non esistono. Questo premio è per tutti gli autori, quelle persone meravigliose, che hanno riscritto cosa vuol dire essere belle, sexy, leader e di colore".
I ringraziamenti - L'attrice ha, quindi, condiviso il riconoscimento con le sue colleghe di colore. Da Kerry Washington, completamente in lacrime, a Taraji P. Henson, in piedi in platea ad applaudirla. Le altre (in testa Shonda Rhimes, creatrice della serie) hanno risposto e ringraziato via Twitter. Incredule e felici.