Eredità milionaria del mago di Arcella, guerra tra i figli: "Patrimonio svuotato"

Continua la battaglia legale l'eredità del Mago Arcella, nome d'arte di Antonio Battista, morto il 14 luglio del 2012 a 82 anni. Celebre per le sue apparizioni nei talk show, a partire dal "Maurizio Costanzo Show" fino alle apparizioni al Festival di Sanremo, il Mago di Arcella ha lasciato un copiscuo patrimonio dopo la sua morte, fatto di immobili e terreni, in particolare a Frascati, nella zona dei Castelli Romani, grazie all'attività imprenditoriale nel settore immobiliare. Proprio su questa eredità, da tempo, i figli di prime e seconde nozze dell'uomo si stanno scontrando nelle aule dei tribunali. A "Pomeriggio Cinque", la figlia dell'uomo, Gloria Battista, racconta quello che sta avvenendo.

  "Il rapporto con mio padre era ottimo, ma allo stesso tempo mi arrabbiavo molto perché lui era come dire plagiato dalla sua seconda moglie - dice Gloria Battista in collegamento con lo studio di "Pomeriggio Cinque" -. Stavamo anche due tre ore al telefono di nascosto, ma diceva che non ci sentivamo. Ci siamo rimasti male, anzi sono proprio arrabbiata. Quando ci siamo trovati a dover chiedere una parte del patrimonio, l'ho trovato svuotato".

 Gloria Battista parla delle attività del padre: "Lui ha iniziato a fare il mago da prima che nascessi - ha raccontato -. Però ha aperto anche questo castello e costruendolo, ha aperto un mobilificio con la seconda moglie. Quando ho chiesto alla mia sorellastra dove fosse la mia parte del patrimonio, ho dovuto avviare quindi delle cause legali che sono diventate un calvario. Da lì ho scoperto, nella separazione e poi con il divorzio, ha ceduto tutti i beni alla seconda moglie per evadere le tasse".