Aveva 35 anni. In passato ha lottato con problemi di droga. Le cause del decesso rimangono sconosciute
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L'attore Evan Ellingson è morto a 35 anni. Si era fatto notare per alcuni ruoli che ha interpretato quando era bambino, in serie come "Csi: Miami" e "24", e sembrava potesse essere avviato verso una carriera da star. L'ex attore, che non è più apparso davanti alla telecamera da oltre un decennio, è morto nella sua residenza nella contea di San Bernardino in California, dove il suo corpo è stato scoperto nella sua camera da letto, secondo quanto riferito dall'ufficio del coroner. Le circostanze esatte della morte non sono ancora chiare, ma le autorità hanno dichiarato che al momento non sembrano esserci coinvolgimenti di terzi.
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A confermare la notizia è stato il padre di Evan, Michael, che ha raccontato a Tmz che il figlio aveva avuto problemi legati alle droghe in passato, ma ultimamente stava meglio, e la sua improvvisa scomparsa è stata uno shock totale per la famiglia. Evan Ellingson stava vivendo in una struttura di supporto per le persone che escono da programmi di riabilitazione.
Nato nel 1988, Evan Ellingson ha esordito nel mondo dello spettacolo nella serie "MADtv", e successivamente è apparso in "Titus" e soprattutto in "Selvaggi" grazie al quale ha ottenuto una candidatura agli Young Artist Award per la sua interpretazione. Poi ha avuto ruoli in "General Hospital", "Bones", "Boys Life" e "State of Mind". Due interpretazioni lo avevano imposto all'attenzione del pubblico, il figlio del tenente Horatio Caine di David Caruso in "Csi: Miami" (che ha chiuso i battenti nel 2012 con la decima stagione) e il nipote di Jack Bauer di Kiefer Sutherland in "24". Ellingson è anche ricordato per aver recitato al cinema accanto a Cameron Diaz nel ruolo di suo figlio adolescente nel film "La custode di mia sorella" del 2009.