Il conduttore si racconta a "Tv Sorrisi e Canzoni" dopo il malore che l'ha colpito il 23 ottobre
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"Sto combattendo una battaglia dura, ma ho la forza del leone e di certo non mi arrenderò". Fabrizio Frizzi parla per la prima volta della "grande paura" dopo il malore che l'ha colpito il 23 ottobre. A "Tv Sorrisi e Canzoni", che gli dedica la copertina, l'amato conduttore - che il 5 febbraio compirà 60 anni - spiega come ha ricominciato a vivere, grazie all'amore della sua famiglia, l'affetto degli amici e al suo lavoro.
"Quel giorno di ottobre mi è precipitata la vita - racconta Frizzi - Ma le grandi paure rendono tutte le cose più importanti. Ho sempre avuto la gioia di vivere: ora più che mai posso dire che la vita va goduta perché non sai mai quello che succede domani".
Fabrizio sottolinea che sta combattendo ma che "purtroppo la battaglia non è ancora finita, anche se sono fortunato, posso stare in piedi, parlare e fare il bene il mio lavoro". Il ricordo del 23 ottobre è ancora forte. "In fondo posso dire che sia stato un giorno fortunato, perché quello che mi è successo è successo davanti a tante persone. Se fosse successo quando ero da solo non so come sarebbe andata a finire - racconta -. Poi da lì si è manifestata una situazione di salute seria e ho potuto cominciare a combattere. Se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò con piacere testimone della ricerca".
In molti gli hanno manifestato affetto e solidarietà, uno su tutti è stato Carlo Conti: "Mi ha aiutato come solo un fratello può fare. Gli sono molto grato", conclude.