La conduttrice di "Mattino Cinque" si confessa al settimanale "Chi" in una lunga intervista
Federica Panicucci ha trasformato la sua passione in lavoro. La conduttrice di "Mattino Cinque" sta attraversando un momento molto felice, come racconta a "Chi". Al settimanale parla anche di lavoro: "L'eccesso di cronaca nera in tv? Dipende sempre molto dal modo in cui si affrontano le notizie. Non credo ci sia troppa cronaca, è corretto raccontare ciò che succede nel modo più delicato, senza dimenticare che hai davanti un pubblico che vuole essere informato e ha bisogno di essere rassicurato".
La conduttrice ricorda anche episodi dei suoi 30 anni di carriera: "Enzo Tortora era un uomo straordinario, provato ma orgoglioso. Lavorai con lui quando avevo 19 anni ed ero in quello studio quando tornò a 'Portobello' e disse: 'Dove eravamo rimasti?'.
Con Celentano, invece, realizzai 'Arrivano gli uomini'. Sette minuti prima di andare in diretta sul Tg1 per presentare il programma, arrivò Claudia Mori che disse: 'Le domande che hai preparato non vanno bene, Adriano ha cambiato idea'. Pensai seriamente di scappare, ma poi mi feci forza e andai in onda improvvisando. Anche se sono una precisa che ama prepararsi, funzionò".
Nella lunga intervista concessa in occasione dei 50 anni che compirà a ottobre racconta: "Nella vita ho fatto più di quanto immaginassi. Ho trasformato la mia passione in un lavoro, sono diventata mamma e penso di aver colto tutte le occasioni. Ho vissuto tante esperienze, positive e negative, che hanno fatto di me la donna che sono".
La Panicucci parla, per la prima volta, della relazione con il manager Marco Bacini, a cui è legata da oltre un anno: "L’amore per Marco mi ha letteralmente travolta, e io mi sono fatta travolgere. Sono positiva e ottimista per natura e, se affronti la vita così, ti può dare grandi soddisfazioni. Non mi sono mai fermata a pensare nulla di negativo, ero convinta che, anche nei momenti più difficili, avrei trovato la chiave giusta".