FENOMENO INTERNAZIONALE

Fenomeno Winx, fan da tutto il mondo a Jesolo per le fatine della Rainbow

Dal 3 al 6 settembre si è svolta a Jesolo la prima "Winx Worldwide Reunion". Iginio Straffi: "Le fatine avranno ancora vita lunga"

08 Set 2015 - 11:00

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Oltre 100mila presenze in quattro giorni con gente venuta da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti al sudest asiatico. La prima reunion mondiale della fan delle Winx, svoltasi a Jesolo dal 3 al 6 settembre, è stata l'ennesima consacrazione per le fatine create da Iginio Straffi. "Il segreto è uno staff di persone competenti e appassionate - dice lui a Tgcom24 -. Il film in live action? C'è ancora tempo, è un progetto che abbiamo ma senza fretta".

Fenomeno Winx, fan da tutto il mondo a Jesolo per le fatine della Rainbow

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Tra maratone sulla spiaggia, giochi, spettacoli musicali, sessioni fotografiche e sfilate a bordo di auto di lusso, le fatine hanno fatto la felicità dei bimbi (ma non solo) arrivati nella cittadina veneta per vedere dal vivo le proprie beniamine Bloom, Stella, Flora, Tecna, Musa e Aisha. Una quattro giorni di festa che nemmeno alcuni sprazzi di maltempo sono riusciti a rovinare e che, nella tradizione Rainbow, si è legato anche un'iniziativa di beneficenza con la collaborazione con l'Associazione "Trenta ore per la vita", devolvendo parte degli incassi all'aiuto di bambini e adolescenti malati di tumore.

Un momento di congiuzione tra i successi passati e i progetti futuri (sono in arrivo una nuova serie e uno spin off) per fare la felicità di chi ha seguito la creatura Rainbow in tutti questi anni. "Dopo 10 anni di successi ci sembrava bello fare incontrare le Winx con i fan - spiega Straffi -. La risposta è stata subito entusiasta. Altri Paesi ci hanno fatto anche offerte importanti per ospitarla ma abbiamo scelto Jesolo perché ci è sembrato il luogo più adatto per tutte le iniziative che avevamo in mente".

Quali sono i Paesi stranieri nei quali il successo delle winx è stato più inaspettato?
Il fenomeno Winx è diventato importante in maniera abbastanza omogenea ma sicuramente non avremmo mai pensato di far breccia in questo modo in un Paese come la Turchia, dove 6 zainetti scolastici su 10 sono delle Winx, o in Russia, dove non è facile farsi largo. Altre soddisfazioni sono arrivate dal sud est asiatico e dal Brasile.

La diffusione del marchio è tale che la serie animata sembra quasi un aspetto marginale. E' così?
In tutti questi anni le Winx sono diventate un lifestyle brand che fa parte della vita di tanti bambini esulando un po' dalla trasmissione della serie. Il contenuto resta per noi prioritario, è quello che facciamo di mestiere, ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo creato.

Tempo fa aveva accennato al desiderio di un film live action. A che punto è?
È sempre in cantiere. Lavorando alle serie normali, ai film di animazione e ora anche allo spinoff che sarà messo in produzione a breve, il tempo che rimane è poco. Anche perché per fare un prodotto di livello come il marchio Winx merita, servirebbe la partnership di qualche produttore internazionale che abbia la capacità insieme a noi di dare luce al progetto.

Quindi è ancora un obiettivo lontano?
Dovremo trovare gli interlocutori giusti. Ma non abbiamo fretta. Guardate i supereroi: sono passati al live action ora dopo decenni dalla loro nascita. Le Winx sono ancora un fenomeno fortissimo a livello di animazione e quindi c'è tempo prima di passare al live action.

Avete aperto di recente un profilo Instagram ufficiale. Le Winx viaggiano anche sui social?
Consideriamo il web è un mezzo fondamentale. Abbiamo da anni un team dedicato al sito internet e alla creazione di nuovi contenuti. Chiaramente i social fanno parte di questa rete di diffusione del contenuto perché sono il modo principale in cui comunicano i ragazzi. La Rainbow è una realtà dinamica e per quanto ci riguarda i contenuti possono essere distribuiti con ogni mezzo.

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