Festival di Sanremo 2025: le esibizioni dei Big
© IPA
© IPA
Ha preso il via la 75esima edizione della manifestazione canora condotta da Carlo Conti. I co-conduttori sono Antonella Clerici e Gerry Scotti, si sono esibiti tutti e 29 i Big in gara
© IPA
Ha preso il via la 75esima edizione del Festival di Sanremo, che terrà banco fino a sabato 15 febbraio. Direttore artistico e conduttore di questa edizione è Carlo Conti, che nella prima serata è affiancato da Antonella Clerici e Gerry Scotti come co-conduttori. I 29 Big in gara hanno presentato per la prima volta la loro canzone e la sala stampa ha stilato la prima classifica di questa edizione. La cinquina al vertice, non in ordine di classifica, è formata da Lucio Corsi, Brunori Sas, Giorgia, Simone Cristicchi e Achille Lauro. Super ospite della serata è Jovanotti.
© IPA
© IPA
Ad aprire l'edizione un omaggio a Ezio Bosso, scomparso nel 2020, le luci si accendono ed entra il padrone di casa Carlo Conti. Dopo aver presentato l'orchestra, il conduttore ringrazia i colleghi che l'hanno preceduto Claudio Baglioni e Amadeus. Nella prima serata la sala stampa (tv e web) voterà per tutti i 29 cantanti.
Gaia è la prima a scendere con "Chiamo io chiami tu", circondata dal corpo di ballo, poi tocca a Francesco Gabbani che torna per la quarta volta a Sanremo con "Viva la vita". Gerry Scotti raggiunge Conti e lo ringrazia per l'accoglienza. Il loro primo lancio di coppia è per Rkomi, che si prende il palco per la sua "Il ritmo delle cose" e cede poi il posto a Noemi, che scende le scale sorretta da Carlo Conti per non inciampare nel lungo strascico e canta l'intensa "Se t'innamori muori".
Antonella Clerici fa il suo ingresso luminoso, ricoperta di strass e paillettes, scendendo con piglio deciso la prestigiosa scalinata. Con le lacrime agli occhi, insieme ai co-conduttori, ricordano Fabrizio Frizzi e la serata prosegue con Irama e la sua "Lentamente". Terza partecipazione per gli "sposini" Coma_Cose con "Cuoricini".
All'Ariston un grande ritorno: Simone Cristicchi con l'emozionante "Quando sarai piccola". Il brano dedicato alla madre fa scattare la standing ovation del pubblico. Marcella Bella si prende la scena con "Pelle diamante" ed è poi il momento di un elegantissimo Achille Lauro con "Incoscienti giovani".
Al Festival una lettera speciale dal Santo Padre, che si auspica che la pace dei popoli possa passare anche attraverso la musica. A incarnarne all'Ariston lo spirito del messaggio Noa (cantante israeliana) e Mira Awad (artista palestinese) che duettano sulle note di "Imagine". Giorgia, a trent'anni dalla vittoria con "Come saprei", torna al Festival con "La cura per me" e scatena gli applausi. Willie Peyote porta la sua "Grazie ma no grazie" accompagnato dalle coriste funky.
Rose Villain di rosso vestita torna a Sanremo con "Fuorilegge" ed è tempo del primo super ospite: Jovanotti. Fuori dall'Ariston fa ballare tutti con un medley dei suoi successi, accompagnato dai Rock in 1000. Sul palco lo raggiunge Gianmarco Tamberi, per una lettura sull'unicità del corpo umano. L'atleta ammette di aver perso la fiducia in se stessa, ma si aver voglia dii riprovarci per Los Angeles 2028. Accompagnato al piano da Dardust, Jova canta "Un mondo a parte".
Arriva Olly con la sua "Balorda Nostalgia" e poi una raggiante Elodie con "Dimenticarsi alle 7". Shablo feat Guè, Joshua e Tormento riempiono il palco con "La mia parola", accompagnati da un coro gospel. All'Ariston arriva un'istituzione della musica italiana: Massimo Ranieri con "Tra le mani un cuore". Sul Suzuki Stage Raf ripropone la sua hit "Self control" e riporta tutti negli Anni Ottanta.
In versione bravo ragazzo, ripulito da polemiche e tatuaggi, Tony Effe debutta a Sanremo con "Damme 'na mano". Da Roma si scende a Napoli con Serena Brancale, anche lei per la prima volta tra i Big, con "Anima e core". Arriva un altro esordiente di razza: Brunori Sas che, chitarra al collo, presenta "L'albero delle noci". Terza partecipazione invece per i Modà, che portano sul palco "Non ti dimentico".
Clara calca il palco con sicurezza per presentare la sua "Febbre" e lascia poi la scena a Lucio Corsi, per la prima volta all'Ariston con "Volevo essere un duro". Fedez, con lenti a contatto giganti e nerissime, canta la sofferta "Battito". Debutto al Festival per Bresh, che ci fa entrare ne "La tana del granchio", e per Sarah Toscano (la più giovane in gara) con la sua "Amarcord".
Joan Thiele, con tacchi e chitarra, scende la scala e conquista il centro del palco per cantare la sua "Eco". Terza volta a Sanremo per Rocco Hunt che presenta "Mille vote ancora" ed è poi la volta di Francesca Michielin. Infortunata alla vigilia del Festival, evita la scala e viene scortata da Carlo Conti. Dopo un piccolo problema tecnico parte con la sua "Fango in paradiso". Si chiude in bellezza con i The Kolors, che presentano "Tu con chi fai l'amore".