Il ribaltone dei voti della sala stampa e delle radio, che ha consentito ad Angelina Mango di aggiudicarsi la vittoria ai danni di Geolier, re assoluto del televoto, tiene banco
© IPA
Dopo la chiusura del Festival di Sanremo 2024, a tenere banco è il ribaltone dei voti della sala stampa e della giuria delle radio, che ha consentito ad Angelina Mango di aggiudicarsi la vittoria ai danni di Geolier, re assoluto del televoto. Il rapper napoletano aveva raccolto il 60% delle preferenze del pubblico a casa, contro il 16,1% dell'artista lucana, che nella classifica finale l'ha spuntata con il 40,3% a fronte del 25,2% complessivo di Geolier. Tra l'altro nel corso della serata sono emerse anomalie nel televoto: anche alcuni artisti in gara hanno segnalato problemi tecnici. Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra e chiedono chiarezza.
SANREMO 2024 - SPECIALE
Le classifiche giorno per giorno - I top e i flop - Le polemiche - I momenti emozionanti
Le pagelle (di Massimo Longoni): Prima serata - Seconda serata - Terza serata - Quarta serata - La finale
Il festival dei look: I dettagli curiosi dei cantanti - Collant e pance scoperte sul palco - Colori sgargianti e fantasia in scena - Teresa Mannino - Lorella Cuccarini
© Tgcom24
"Il televoto sta funzionando regolarmente: abbiamo parlato con referenti di Telecom presenti qui e con i notai. C'è una valanga di voti che vengono regolarmente acquisiti, ma non arriva il messaggio di conferma. Data la mole di preferenze, Telecom ha dato priorità all'acquisizione dei voti stessi. Lo hanno confermato i notai e i referenti di Telecom che sono qui", ha spiegato la Rai durante la finale.
Una spiegazione che non ha accontentato le associazioni dei consumatori che chiedano che vengano resi noti tutti i dati circa i voti espressi dal pubblico e dalle singole giurie.
Considerato però che il problema relativo alle giurie è qualcosa che si ripete ogni anno, anche cambiando le componenti coinvolte nel voto, qualcuno chiede già da ora alla Rai l'apertura di un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, volto a studiare già dalla prossima edizione del Festival "nuovi sistemi di votazione alternativi al televoto che siano più equi e in grado di garantire maggiore trasparenza al pubblico".
L'azienda di Stato da parte sua ha spiegato che sulle modalità di votazione al Festival "una riflessione verrà fatta e si cercherà di capire, visto il dato della grande affluenza del voto popolare".