Festival di Sanremo 2025, le immagini della serata finale
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Il vincitore ha parlato in sala stampa insieme agli altri artisti arrivati sul podio, Lucio Corsi e Brunori SAS
Per il vincitore del Festival di Sanremo 2025, Olly, e gli altri artisti arrivati sul podio, Lucio Corsi e Brunori SAS, è il momento dei commenti. Il giorno dopo, con poche ore di sonno sulle spalle, ma ancora l'adrenalina alta, arrivano in sala stampa. "Con Lucio Corsi e Brunori SAS abbiamo composto un podio di outsider - ha detto l'interprete di "Balorda nostalgia" -: io sono quello con meno esperienza di tutti, ma siamo tutti e tre cantautori ed è bello aver celebrato le emozioni che portiamo sul palco". Per lui la soddisfazione anche di aver ricevuto i complimenti via social da Vasco Rossi. "Vedere le storie su di me con i Komplimenti di Vasco mi ha fatto saltare dalla sedia. Wow, è successo! All'annuncio della vittoria ero scioccato. Non sembravo felice, ma quando provo emozioni forti mi viene la faccia della para".
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Olly è il primo cantante ligure a vincere "in casa" a un quarto di secolo di distanza dalle affermazioni di Matia Bazar e Alexia nei primi 2000. "Prima di arrivare a un grande grande pubblico ho lavorato tanti anni - sottolinea lui -. Sono abituato a ricevere una certa dose di amore perché fortunatamente chi mi segue sente la verità in quello che canto. Giovedì quando sono sceso in platea a cantare ho sentito il calore del pubblico, che è quello che cerco sempre". Gli fa eco Lucio Corsi. "Quando siamo su un palco possiamo ambire al sogno, ma quando scendiamo dobbiamo avere i piedi per terra, come gli alberi in Maremma, che si elevano e guardano l'orizzonte ma hanno le radici ben piantate per terra e da lì non si muovono".
"Sono rimasto sorpreso, ero arrivato con l'unica aspettativa di portare me stesso e il mio mondo, con questa canzone a cui tengo tantissimo - ha detto Brunori SAS -. Ero già contento il giovedì quando ho sentito l'applauso. Mi dispiace solo per l'Eurovision, con la mia fisicità, potevo portare i miei abiti da parroco" ha concluso con un tocco della sua ironia.
"Ci sono tanti modi di scrivere canzoni e di usarle - spiega Brunori SAS -, l'importante è che ci sia un pluralismo e vengano rappresentate più voci, più modalità di arrivare al pubblico. Per quanto riguarda noi che credo si stato premiato il fatto che ci siamo presentato con un vestito autentico, portando quello che rappresentiamo". Il cantautore calabrese ha anche espresso un parere sul fatto che le donne in questa edizione siano rimaste tutte fuori dalla cinquina e, in molti casi, in posizioni distanti dal vertice della classifica. "La mancanza di donne sul podio mi ha colpito. Io partecipo a laboratori, a 'Uno nessuno centomila', ed è un tema - dice -. È un tema da affrontare tra artisti. Mi ha colpito, e posso solo dire come consolazione che mi sembra che quantomeno è rappresentato un podio che non è assolutamente patriarcale"
Al vincitore di Sanremo spetta da regolamento la partecipazione all'Eurovision, ma Olly preferisce prendere tempo. "Rappresentare l'Italia all'Eurovision? Devo essere totalmente onesto: tutto ciò che mi è successo ieri è folle - dice -. Ho sempre dichiarato di non valutare la vittoria, sono onesto. Ancora non ho pensato all'eventualità di partecipare. Ho bisogno di metabolizzare. Se c'è la possibilità di prendere del tempo lo chiedo. Ovviamente è un onore incredibile avere questa possibilità, perché è un evento gigante".
Olly poi ha parlato di Angelina Mango, vincitrice dell'anno scorso e con cui ha duettato in "Per due come noi", singolo di grande successo della scorsa estate. "Sì, ieri ho sentito Angelina, ci sentiamo spessissimo - ha detto -, soprattutto da quando abbiamo fatto 'Per due come noi'. Abbiamo costruito un bellissimo rapporto e ci vogliamo bene".