Il duo sarà dietro il bancone del tg satirico di Canale 5 dal 5 febbraio e per l'ennesima volta in coincidenza con la tornata elettorale
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Per la quattordicesima stagione consecutiva Ficarra e Picone tornano alla conduzione di "Striscia la Notizia". Il duo siederà dietro al bancone del tg satirico di Antonio Ricci da lunedì 5 febbraio: "Ogni volta che tocca a noi condurre 'Striscia' si vota per qualcosa, ci siamo abituati, anzi stavolta il presidente Mattarella, siciliano come noi, ci ha telefonato proprio per chiederci quando subentravamo per fissare la data delle elezioni", hanno scherzato.
Salvatore Ficarra e Valentino Picone saranno alla conduzione fino alla fine di questa edizione, sabato 9 giugno. A proposito di elezioni Picone ha detto: "Peccato solo che non si candida più Alfano, ci dava tanti spunti", ha detto Picone. "Per noi la par condicio significa niente tapiri ai politici, niente servizi su di loro - ha spiegato invece Antonio Ricci - Io poi sono fortunato anche quest'anno sono all'estero e quindi non voterò per l'ennesima volta".
Oltre alle elezioni del 4 marzo, la conduzione del duo siciliano incrocerà anche il Festival di Sanremo (6-10 febbraio). "Ma Striscia non se ne occupa più da anni, da quando ha perso qualunque aspetto torbido - ammette Ricci - Io non l'ho mai visto e quest'anno ne farò ancora più volentieri a meno, visto che c'è Baglioni, che non ho mai potuto sopportare, da quando ero un ragazzo e ascoltavo Guccini, De Andrè, e lui cantava 'la tua maglietta fina e passerotti'... da andargli a tirare una molotov. Ora è rimasto una melassa piena di botulino".
Ricci ha parlato anche delle recenti aggressioni ai suoi inviati: "C'è evidentemente un'atmosfera di grande nervosismo nel Paese. Quando facevamo i servizi sullo spaccio di droga in posti davvero pericolosi non accadeva nulla, ora si mettono le cacche sulle auto parcheggiate al posto degli handicappati e scatta la violenza".