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Filippo Nardi si racconta a cuore aperto: "Mio figlio Zack mi ha salvato"

Reduce dall'esperienza sull'Isola dei Famosi ha parlato con "Chi" del rapporto con il figlio

18 Ago 2018 - 11:42

"Zack è il mio migliore amico, siamo cresciuti insieme. Quando rimasi senza soldi, rinunciai a mangiare per portarlo al cinema. Sono rimasto in piedi grazie a lui e so che, anche se non lo dice, mi vuole bene". Filippo Nardi ha raccontato al settimanale "Chi" il suo passato difficile e la rinascita avvenuta anche grazie al rapporto con il figlio Zack.

LA SEPARAZIONE -  Nel 2007 Nardi e la madre di Zack, Benedetta, si separano quando lui aveva solo 5 anni. "Mi sono sentito in colpa nei suoi confronti, ho cercato di non fargli vivere il trauma che ho subìto io quando mio padre, da un giorno all'altro, decise di abbandonarci. Io e Bendetta abbiamo provato a spiegare a nostro figlio quello che stava succedendo, facendogli capire che per noi sarebbe sempre stato l'amore più importante. Oggi è il mio migliore amico, siamo cresciuti insieme".

GLI ANNI BUI - Per alcuni anni poi, l'ex naufrago ha vissuto lontano dal figlio. "E' successo intorno al 2008, quando c'è stato il crollo deggli immobili e il lavoro ha iniziato a scarseggiare. Avevo investito tutti i soldi in un appartamento a Milano e ho dovuto venderlo perché si era svalutato. Così sono andato a vivere in Romagna per guardare il mare e fare i conti con me stesso. Ma, quando ho capito che Zack aveva bisogno di me, mi sono trasferito vicino a lui, poco fuori Firenze. Ho venduto le cose più care che avessi e ho spiegato a mio figlio il valore del denaro. Ma ho cercato di non fargli mancare le cose che per noi erano importanti. Andavamo tutte le settimane al cinema a vedere i film appena usciti. Per portarlo alla prima di Star Wars rinunciai a fare la spesa, non mangiai per giorni". 

L'ISOLA DEI FAMOSI - "L'esperienza all'Isola mi è servita perché volevo rimettermi in gioco e lasciare dei bagagli emotivi. Ho trovato il coraggio di guardare in faccia alcuni errori, come la fine della storia più importante della mia vita (con Lucy, ndr) e di chiedere scusa a mio figlio per le mie mancanze".

DOPO IL GRANDE FRATELLO - Era il 2001 quando Nardi entrò nella Casa e fu protagonista del celebre sfogo "dove sono le mie sigarette?". "Ero stato catapultato in un mondo che non era il mio, ma la depressione mi è venuta due o tre anni fa e non per astinenza da video, ma perché non potevo pagare l'affitto e mantenere mio figlio. Era frustrazione ma non per il Gf, anzi lo rifarei".

LE QUALITA' DI ZACK - "E' un ragazzo tranquillo, pacato, riflessivo, meno istintivo di me: ha preso dalla mamma! La cosa che ha in comune con me è che non è mai contento di quello che ha, ma spero che impari a non dare per scontato l'amore che lo circonda. Se sono rimasto in piedi nei momenti difficili è grazie a lui e so che mi vuole bene anche se non me lo dice perché a 16 anni pensa che sia una debolezza".

UNA FIGLIA FEMMINA - "Mi piacerebbe da morire averne una. Ma non deve essere per forza mia: se dovessi frequentare una donna che ha già dei figli sarei capace di amarli come ha fatto con me e mio fratello il nuovo compagno di mia mamma. Amare un figlio tuo è facile, amare il figlio di un altro è un gesto immenso".

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