Il conduttore al Corriere della Sera dichiara di sentirsi perseguitato, ma il tg satirico risponde: "Non c'è diffamazione"
© ufficio-stampa-mediaset
Ha fatto pubblica ammenda sui social, si è scusato con la concorrente della Val d'Aosta e ha chiesto comprensione, mentre registrazioni di vecchi "sfoghi" continuano a fare il giro della Rete.Flavio Insinna si sfoga sul Corriere della Sera e confessa: "Ho paura, quella contro di me non è solo una campagna di odio. Va oltre". Striscia però non ci sta e replica: "Non c'è diffamazione, il nostro mestiere è mettere in luce i taroccatori".
LE DICHIARAZIONI DI INSINNA E' la prima volta che il conduttore di "Affari tuoi" accetta di farsi intervistare da quando "Striscia la notizia" ha sollevato il grosso polverone mandando in onda la registrazione del dietro le quinte con l'ormai tristemente famosa frase "brutta nana di m***a".
Adesso Insinna parla sul Corriere della Sera di una "campagna d'odio" che si è trasformata in "avvertimento" e dice: "Non sono un potere forte, sono una persona sola. E ora ho davvero paura". Ma va oltre e si toglie gli ultimi sassolini dalla scarpa: "Dopo il mio discorso a "Carta Bianca", in cui parlavo del vivere in un Paese gentile, ho riscosso molto successo. Ma evidentemente ho anche dato fastidio a qualcuno".
"Ho avuto l'ardire di condurre un programma, che andava bene, nello stesso orario di un altro". Poi il conduttore racconta di come, dopo l'intervento nel programma di Bianca Berlinguer avrebbe avuto solo l'imbarazzo della scelta nel decidere con chi candidarsi in politica. Candidatura che allora il conduttore non prese in considerazione ma che adesso...: "Sa che le dico? Con la campagna di odio che sto subendo potrei pensarci...".
LA REPLICA DI "STRISCIA LA NOTIZIA" Attraverso un comunicato "Striscia la Notizia" ha risposto alle dichiarazioni rilasciate del conduttore. "Insinna sostiene che Antonio Ricci ce l'avrebbe con lui perché ha avuto 'l'ardire di condurre un programma che andava in onda nel suo stesso orario'. Non dice però che Striscia ha sempre avuto dei competitor, da Enzo Biagi a Simona Ventura, da Antonella Clerici a Fabrizio Frizzi, da Pupo a Max Giusti fino ad Amadeus, ma con nessuno c'è mai stato alcuno screzio, forse perché si è sempre trattato di brave persone".
"Insinna si finge un perseguitato e un diffamato, ma la sentenza della prima sezione civile del tribunale di Roma del 6 febbraio 2015 stabilisce che 'la domanda risarcitoria per diffamazione, presentata dalla Rai per tale causale, deve essere totalmente rigettata'. La conferma che Striscia non ha mai diffamato Affari tuoi, ma si è limitata a fare quello che è il suo mestiere da 29 anni: mettere in luce i tarocchi, i taroccatori e i loro fiancheggiatori" continua il comunicato.
"L'unica cosa vera detta da Insinna è che Striscia la notizia ha deciso di intervenire, anche se Affari tuoi ha chiuso, proprio per l’eco che ha avuto l’intervista a Carta Bianca. Del tutto falso, però, il suo stupore per l’esistenza di quei fuori onda che circolavano da un paio d'anni e che sono arrivati a Striscia presumibilmente dopo essere stati mandati invano alla Rai. Perché va ricordato che Insinna non è affatto solo, tanto che era lui stesso a sfidare pubblico e maestranze in studio perché filmassero e scrivessero lettere di protesta ai vertici della Rai, tanto lui si sentiva le spalle totalmente coperte".