L'attore e produttore era caduto dalla moto il 16 maggio a Qualiano, in provincia di Napoli, da allora era ricoverato in rianimazione all'ospedale di Giugliano
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E' morto l'attore e produttore cinematografico Gaetano Di Vaio. Era caduto dalla moto il 16 maggio a Qualiano, in provincia di Napoli. Da allora era ricoverato in rianimazione all'ospedale di Giugliano. Di Vaio è stato tra i produttori di film come "Napoli Napoli Napoli" di Abel Ferrara e della serie "Gomorra", ispirata al romanzo di Roberto Saviano, nella quale è comparso anche come attore.
Nato a Piscinola, quartiere della zona nord di Napoli, Di Vaio incarnava una storia di riscatto d'esempio per tanti, che lo aveva visto superare un'infanzia e un'adolescenza a dir poco difficili, con periodi di tossicodipendenza e detenzione, grazie alla passione per il cinema che lo aveva portato a diventare un imprenditore culturale vero, un punto di riferimento per set importanti. Giusto dieci anni fa interpretò 'O Baroncino' nella prima travolgente stagione di "Gomorra" di cui fu anche produttore.
Nella sua carriera Di Vaio è passato dall'attività di operatore sociale alla compagnia di Peppe Lanzetta, fino alla fondazione dei Figli del Bronx, casa di produzione attivissima, ora Bronx film. Tra i suoi titoli da ricordare "Napoli Napoli Napoli" di Abel Ferrara (2009, anche autore di soggetto e sceneggiatura) "La'-bas - Educazione criminale" (Leone del futuro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011) e "Take five" di Guido Lombardi (2013), il regista che firmo' con lui il romanzo "Non mi avrete mai", in cui il protagonista è Salvatore, alter ego di Gaetano, ladruncolo bambino, poi gestore di una piazza di spaccio a Scampia.
"Mio fratello Gaetano Di Vaio non ce l'ha fatta e ci ha lasciato poco fa. E' una tragedia purtroppo" ha detto all'ANSA l'amico e produttore anche lui Gianluca Curti di Minerva Pictures. "Ha fatto tanto per Napoli e tanto stava facendo, insieme abbiamo avuto premi per 'Per Amor Vostro' con cui Valeria Golino vinse a Venezia la Coppa Volpi nel 2015, e con la sua Bronx aveva appena prodotto il film di un esordiente. Tutti - prosegue - amavamo la sua energia, la voglia di riscatto e la generosità di dare possibilità anche agli altri". Sempre con Curti aveva realizzato "Napoli Napoli Napoli" di Abel Ferrara e La Bas, Leone del futuro a Venezia e poi il film Falchi con Michele Riondino. Tra i suoi numerosi premi il DOC/IT al Migliore Documentario italiano (Award DOC / IT Best Documentary at the Italian) per Largo Baracche. Dal 2015 partner di produzione per Gomorra - La serie prodotta da Cattleya e Sky. Era, come il titolo della società fondata nel 2000, un ragazzo del Bronx napoletano, compagnia teatrale e musicale fondata dallo scrittore-attore Peppe Lanzetta nell'area nord di Napoli. Con Guido Lombardi aveva scritto, ispirato dalla sua esperienza di ex detenuto, il libro "Non mi avrete mai".