A quattro anni di distanza dalla prima partecipazione la cantante torna con un brano dai sapori esotici
© Michela Perna
Gaia arriva la Festival di Sanremo con "Chiamo io chiami tu", un pezzo in cui fonde la sua anima più allegra con quella più cupa. Per la cantante il coronamento di un anno fortunato culminato con il successo estivo di "Sesso e samba". Al Festival è già stata due volte, la prima in gara nel 2021, con "Cuore amaro", e l'anno scorso nella serata delle cover per accompagnare Big Mama insieme a Sissi e La Nina su "Lady Marmalade". Il testo di "Chiamo io chiami tu" porta la firma della stessa Gaia Gozzi e Davide Petrella.
I versi da ricordare
Per esempio a me piace la musica/
Stare nuda e nessuno che giudica/
Amo il cibo di strada/
I capelli del mare/
Anche farmi del male/
Che stupida
[...]
Non mi aspettare/
Non ti scordare/
Di me mai più/
Chiamo io, chiami tu
Il significato del testo Immagini esotiche, riferimenti a Rio, sensualità palpabile. Nella canzone c'è tutto l'immaginario di Gaia. Ma lei avverte che sotto la superficie c'è un significato più profondo di quello che possa apparire. "Se la canzone fosse un quadro, un disegno o una fotografia - ha detto in una intervista -, io vedrei la spiaggia di Copacabana, il cartello con il Wi-Fi bloccato e tutto ciò che riguarda telefonia o connessione spenti".