LE IENE

Ghali dopo la lite allo stadio con Salvini: “È stata una reazione impulsiva, non era il contesto giusto”

L’inviato de “Le Iene” cerca di portare la "pace"…ma le distanze tra i due restano

13 Nov 2021 - 10:58

Durante il derby Milan-Inter allo stadio San Siro è andato in scena uno scontro verbale tra Ghali e Matteo Salvini.  L'inviato de "Le Iene" è andato dai due protagonisti per capire meglio cosa fosse successo e per riportare la pace tra i due. Ma le loro posizioni restano distanti. 

Ghali e Salvini fanno pace con una... maglietta

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© Le Iene
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Il rapper spiega quanto successo sugli spalti: "Stavo esultando al gol, ma quando mi sono girato e ho visto Salvini mi sono apparse in mente alcune immagini e non sono riuscito a starmene zitto, anche se non era il contesto giusto".  Ghali resta fermo sulle sue posizioni, ma ammette di aver agito impulsivamente: "Dopo aver vissuto certe cose sulla mia pelle, avendo perso delle persone in mare...penso non sia una questione da trattare come fa lui, in questo modo disumano. Credo che chiunque con un minimo di cervello lo avrebbe fatto al posto mio, trovandosi davanti a un personaggio del genere. Lui rigira le cose come vuole e riesce sempre a manipolarle. É stata una cosa impulsiva, più forte di me, mi dispiace". 

Il rapper resta convinto delle sue idee e continua a pensare che non sarebbe facile dialogare con il leader della Lega sui temi legati all'immigrazione, ma non vuole gettare acqua sul fuoco e accetta di mandargli una maglietta della Nazionale tunisina autografata in segno di distensione. 

Dal canto suo Matteo Salvini accetta la maglietta anche se non cambia idea sull'accaduto: "Io ero impegnato a esultare per il gol, se uno viene allo stadio e non si gode la partita e passa il tempo a insultare il prossimo è una persona sfortunata - risponde il leader della Lega, che aggiunge - Da milanista esultavo per Gullit quando lui beveva il latte in polvere. Sono pronto ad incontrarlo e a chiarire di persona, intanto questa maglietta la do a mio figlio che sarà contento".

Questione archiviata, ma le distanze restano.

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