L'ex naufrago racconta a Tgcom24 la disavventura: "Ho denunciato tutto alla polizia"
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"Sono disperato". Dopo il caso Alba Parietti, la vicenda delle chiamate, con tanto di insulti ai vip, è tutt'altro che archiviata. Sembra infatti che il numero di telefono di Giacomo Urtis sia stato clonato e tramite una app c'è ancora chi lo utilizzi per fare scherzi. Tra le vittime anche Valeria Marini e Carmen Russo. "Ho denunciato tutto alla polizia postale, spero di uscire da quest'incubo" racconta l'ex naufrago a Tgcom24.
"Tutto è cominciato una sera, ricevo una telefonata di Valeria Marini - racconta Urtis - che mi avverte che le stanno arrivando delle chiamate dal mio numero di telefono e che una voce che non è la mia la insulta. Lei è abbastanza risentita, pensa che qualcuno abbia sottratto il mio telefono per fare quelle chiamate. Io non do peso a questa cosa, mi sembra tutto così strano, anche perché il telefono è lì con me".
Fino a quando, alla Mostra del cinema di Venezia, arriva la denuncia di Alba Parietti: "Ho passato la notte in commissariato, anche i poliziotti all'inizio non mi credevano. Alba aveva pubblicato il mio numero perché riceveva delle telefonate e aveva denunciato lo stalker. Ma in realtà non ero io. Così ho denunciato anche io".
Ma non è finita, perché anche dopo la denuncia le telefonate sono proseguite: "Ho scoperto che hanno clonato il mio numero e che attraverso una applicazione possono chiamare delle persone facendo comparire quel numero. Per me è un incubo. Nel frattempo sono entrati nel mio profilo Instagram e nel mio iCloud, così sono in possesso delle foto contenute sul mio cellulare e anche di dati sensibili, non dimentichiamo che sono un medico. Ho fatto una ulteriore denuncia alla polizia postale. Non so chi possa averla con me, forse qualcuno geloso del mio lavoro. Io però non vivo più".