Sul palco dell'ariston

Giorgia a Sanremo 2024, dalla vittoria con "Come saprei" al ruolo di co-conduttrice del Festival

La cantante sarà sul palco dell'Ariston nella serata di mercoledì 7 febbraio, quando sarà protagonista anche di un revival con Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti

06 Feb 2024 - 12:32
 © ufficio-stampa

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Sarà Giorgia la co-conduttrice che affiancherà Amadeus sul palco del Festival di Sanremo 2024, nella seconda serata di mercoledì 7 febbraio: oltre a lei ci saranno il vincitore dello scorso anno Marco Mengoni, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello. La cantante è una veterana dell'Ariston: proprio nel teatro della città ligure ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica, per poi vincere l'edizione del 1995 con "Come Saprei". Oggi si ritrova in un ruolo nuovo, dopo essere tornata come concorrente a Sanremo nell'edizione 2023 in cui si è classificata al sesto posto con la canzone "Parole dette male".

Giorgia Todrani, l'origine del nome e il debutto della cantante a Sanremo Giovani

 Giorgia Todrani (questo è il nome integrale della cantante) è nata a Roma il 26 aprile 1971, figlia di Elsa Giordano e del cantante e musicista Giulio Todrani, membro del duo canoro Juli & Julie e, in seguito, fondatore del gruppo soul e rhythm and blues "Io vorrei la pelle nera". La scelta del suo nome non fu casuale: infatti, il padre decisa di chiamarla così in tributo a "Georgia on My Mind", brano di Ray Charles. La sua storia è legata indissolubilmente a quella del Festival di Sanremo: infatti, si può dire che la sua carriera sia iniziata proprio grazie alla sua partecipazione a Sanremo Giovani nel 1993. Quello fu il palco di un primo successo di Giorgia: la canzone "Nasceremo", infatti, si classificò al primo posto e le valse l'accesso al Festival di Sanremo dell'anno successivo nella sezione "Nuove Proposte". 

Giorgia, la vittoria a Sanremo con "Come saprei"

 Il suo debutto nel 1994 al Festival non è fortunatissimo. Almeno per quanto riguarda la classifica: infatti il brano con cui partecipò a quell'edizione della manifestazione canora, "E poi", si classificò soltanto al settimo posto, nonostante diventerà uno dei brani più noti del suo repertorio. In un'intervista a Tgcom24, svelò i retroscena del brano "E poi". Sempre in quell'anno Giorgia fece anche la sua prima apparizione al "Festivalbar". La cantante si esibì reinterpretando una cover di "Nessun dolore" di Lucio Battisti e, nel presentarla, Federica Panicucci la etichettò come "Una big del domani". Il 1995 fu l'anno del successo con la vittoria al Festival con "Come saprei", una delle canzoni che hanno cambiato la sua carriera e l'hanno portata a diventare una delle artiste più amate in Italia e all'estero. 

Il successo delle canzoni di Giorgia fino agli anni 2000

 Gli anni Novanta vengono letteralmente conquistati dalla cantante romana che otterrà un successo dopo l'altro. Tra le canzoni più famose ci sono brandi indimenticabili come "Girasole" che la portò a diventare una delle cantanti al top del panorama italiano all'alba del nuovo millennio. Giorgia infatti era reduce dal successo dei precedenti tre lavori in studio, "Giorgia" del 1994, "Come Thelma & Louise" del 1995 e "Mangio troppa cioccolata" del 1997, l'album "Girasole" è considerato ancora oggi uno dei suoi dischi più riusciti e apprezzati dal pubblico. Il disco, inoltre, conteneva una versione de "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli, che portò anche in live a "Un disco per l'estate". Negli anni 2000 la cantante continua a sfornare nuovi album e nuovi successi: a partire da "Di sole e d'azzurro", con cui si classifica al secondo posto al Festival di Sanremo alle spalle di Elisa che vinse con il brano Luce (tramonti a nord est).

La morte di Alex Baroni

 Il periodo d'oro dal punto di vista lavorativo per Giorgia fu segnato dalla morte del compagno Alex Baroni. Il cantautore morì in un incidente stradale nel 2002, quando i due si erano già lasciati da circa un anno. Giorgia ha parlato di recente, nel corso di un'intervista a "Verissimo" della morte del compagno: "La sua morte è stata una voragine, un buco nero nella mia vita", ha confidato l'interprete romana. "Ebbi un crollo totale. O ti attacchi alla vita o muori anche tu o cerchi gli strumenti per andare avanti", ha detto Giorgia, ricordando anche le grandi doti interpretative di Baroni. Non è mancato un particolare molto personale: la sera prima di morire Alex aveva inviato un messaggio all'ex compagna, che lo aveva poi conservato prima di perderlo definitivamente.

Giorgia, gli anni 2000 e la canzone in gara a Sanremo 2023

 Superato il lutto per la morte di Alex Baroni, Giorgia ha proseguito la sua carriera che negli anni 2000 l'ha vista protagonista di nuovi album, successi e tour indimenticabili. Fino al 2023 Ha partecipato quattro volte al Festival di Sanremo conquistando rispettivamente 1º, 3º, 2º e 6º posto. Proprio un anno fa è tornata al Festival dove si è classificata al sesto posto, non senza qualche preoccupazione: un negozio di dischi, infatti, svelò in anteprima il testo di "Parole dette male", brano con cui l'artista partecipava al Festival.

Quante ottave ha la voce di Giorgia?

 Una delle curiosità più cercate su internet che riguardano la cantante è legata proprio alle sue abilità canore. Giorgia è sicuramente tra le interpreti di maggior calibro dell'offerta musicale italiana ed è celebre per essere l'unica cantante italiana ad avere un'elevatissima estensione vocale. Per questo motivo, in tantissimi su Google cercano quante ottave ha la voce di Giorgia: la risposta è quattro ottave.

Giorgia, vita privata: l'amore con Emanuel Lo e il figlio

 Nonostante quella tra Giorgia ed Emanuel Lo sia una storia ventennale, da poco tempo è molto più esposta a causa della partecipazione del coreografo come professore alla scuola di "Amici". I due si sono incontrati anche nella scuola di talenti di Maria De Filippi e hanno mostrato a tutto il pubblico di Canale 5 la loro grande intesa. Pochi mesi fa a "Verissimo", Giorgia aveva raccontato del timore dei pregiudizi sulla differenza d'età tra lei e Lo: "Ci siamo conosciuti che io ero una ragazza e lui un ragazzino: aveva 23 anni e io 31 - ha raccontato -. Pensavo mi avrebbe lasciato. 'Invecchio e mi lascerai' gli dicevo, invece non è successo". "Ci siamo conosciuti per lavoro. Abbiamo fatto due video insieme e poi siamo partiti per il suo tour. Lì ci innamorammo", aveva raccontato invece il coreografo. "Ho cercato di resistere perché non volevo mischiare amore e lavoro, ma non ce l'ho fatta. Da allora sono passati 20 anni", ha rivelato.

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