Il monologo dell'italiana che ha combattuto al fronte: "Quest'esperienza dovrebbe farla chi decide per noi"
L'ex pilota dell'aeronautica militare Giulia Schiff, che fu espulsa dopo una lunga trafila legale, è tornata in Italia dall'Ucraina: Schiff ha combattuto al fronte al fianco di Kiev come volontaria dallo scorso marzo, raccontando in una specie di video diario per "Le Iene" il conflitto dal suo punto di vista.
Tornata in via temporanea in Italia, Schiff è stata protagonista di un monologo toccante nella puntata de "Le Iene" del 18 ottobre: "Sono un soldato della legione internazionale di difesa dell'Ucraina - ha esordito - ho ricevuto una formazione militare da pilota dall'aeronautica militare, dove ho ricevuto episodi di nonnismo come avete mostrato anche voi qui a Le Iene".
Schiff, poi, ha parlato della sua esperienza nella guerra in Ucraina: "La guerra è diversa da come la vedete in tv - ha detto - se l'hai vissuta davvero la riconosci: nella desolazione dei villaggi bruciati e rasi al suolo, nell'odore delle vittime per le strade, nel vuoto assordante delle bombe e dalle sirene che le seguono, nel buio totale in cui ti muovi la notte e dalla paura la notte di calpestare delle mine nel tuo percorso, dall'umido del pavimento che ti entra nelle osse quando dormi, nei rami che ti sferzano la faccia nel bosco o dagli anfibi trattenuti dal fango viscoso nei campi. Queste sensazioni le hanno vissute i nostri nonni, quelli che hanno combattuto per la liberazione. La guerra reale è un'esperienza che dovrebbero fare tutti quelli che decidono per noi, ma come sappiamo non va così. Io, intanto, domani torno lì".