L'inviato di "Striscia la Notizia" intercetta i nuovi capi dei dicasteri per un pronostico sul futuro
Il governo Meloni ha appena giurato dentro il palazzo del Quirinale. Fuori, ad attendere i ministri in piazza non poteva mancare, tra gli altri, Enrico Lucci. L'inviato di "Striscia la Notizia" ha intercettato i nuovi capi dei dicasteri freschi di nomina per commenti a caldo sul futuro dell'esecutivo. Dalla ministra dell'Università Bernini che sui suoi profili social ha postato una story sul giuramento con la canzone "T'appartengo" di Ambra Angiolini, i protagonisti della giornata insieme a Giorgia Meloni, primo presidente del Consiglio donna nella storia repubblicana, sono stati proprio loro, i ministri.
Usciti "alla spicciolata" dal palazzo sede della Presidenza della Repubblica, Enrico Lucci ha intercettato i neo ministri per un commento, dal titolare dell'Ambiente Pichetto Fratin al capo della Farnesina Tajani, dalla ministra del Lavoro Calderone al ministro del Sud Musumeci. C'è chi, come il titolare della Cultura Sangiuliano ha tirato dritto senza rilasciare dichiarazioni e altri, come la ministra della Famiglia Roccella a domanda sulla sua posizione in tema di aborto risponde: "Non è roba mia, chiedetelo al ministro della Salute". "Siamo abituati alle sfide, lavoreremo tutti benissimo e insieme", dice la neo ministra della Disabilità Locatelli.