L'ex tronista si racconta tra le tante difficoltà dell'infanzia e il ruolo fondamentale della madre
Al "Grande Fratello Vip" Davide Donadei traccia la sua linea della vita, segnata principalmente dalla mancanza del padre e dalle tante difficoltà vissute durante l'infanzia, fino al momento della sua rivincita personale e agli obiettivi futuri che non perdono di vista l'importanza di sua madre e della famiglia che verrà.
"Mio padre è andato via di casa quando avevo quattro anni e non ha continuato a fare il padre". Con queste parole il giovane ricorda il trasferimento del padre e il successivo arresto, avvenuto quando Davide aveva circa dodici anni. "È come se noi avessimo subito le conseguenza di qualcosa non voluto da noi", ha quindi proseguito, soffermandosi sulle difficoltà dovute dal peso del suo cognome.
Il racconto si sposta quindi sul ruolo della madre, definita "l'eroe della sua vita": "Ha completamente annullato lei per noi e se non fosse stato così io e mio fratello non saremmo cresciuti come abbiamo fatto".
Dopo le lacrime, per Davide la rinascita è arrivata con l'avvio di una nuova attività, che gli permette di poter guardare al futuro con due obiettivi principali: "Vorrei essere il supereroe della mia famiglia e desidero far passare una bella vita a mia madre".