Il ragazzo ha ripercorso momenti emozionanti, dal rapporto controverso con i genitori e col fratello al primo amore e al viaggio verso Milano
Al "Grande Fratello Vip", Alberto De Pisis traccia la sua linea della vita e si commuove rivivendo i momenti più significativi, nel bene e nel male, della sua esistenza. Nella clip mostrata durante la puntata di lunedì 20 marzo, il ragazzo ha esordito ricordando la separazione dei genitori, avvenuta quando aveva sette anni, per poi proseguire soffermandosi sul rapporto instaurato successivamente con il padre, "molto rigido e che magari non si aspettava un figlio che avesse velleità di questo tipo", e con la madre, al quale è invece stato sempre molto legato.
Il racconto si è spostato quindi sul senso d'inadeguatezza provato durante il periodo scolastico, fino al ricordo del primo amore Gaetano, conosciuto a 16 anni. "Ho scoperto che anche io potevo essere felice, potevo essere come gli altri", ha commentato Alberto, per poi passare al viaggio che lo ha portato a Milano.
"Stavo conquistando la mia libertà, un'indipendenza che ho raggiunto con determinazione e caparbietà - ha spiegato - Dormivo due ore a notte perché lavoravo e studiavo, volevo vivere e prendermi una rivincita rispetto a tutto quello che non avevo potuto vivere durante la mia infanzia".
"Nonostante lui sia una persona molto riservata, ieri era la festa del papà e ci tengo a dirgli che lo amo e che lo ringrazio per avermi dato la vita", ha continuato durante il collegamento con Alfonso Signorini, aggiungendo le scuse "per non essere stato un bravo figlio": "Ancora oggi penso di non essere quello che i miei genitori avrebbero voluto, probabilmente si aspettavano che mi laureassi in economia e commercio e che diventassi un direttore di banca".
Infine, Alberto De Pisis ha voluto soffermarsi anche sul "rapporto complicato" che ha con il fratello: "Siamo sempre stati molto diversi, per divergenze caratteriali, e anche da bambini non giocavamo assieme". Ma grazie ai pensieri maturati nella Casa, il concorrente apre le porte a un riavvicinamento: "Questi sei mesi mi hanno portato a riflettere sui tanti errori commessi e ho capito che la vita è troppo breve per essere distanti. Sarà mio dovere e mio desiderio recuperare un rapporto con lui, nonostante non ci sia stato un vero e proprio litigio".