I due concorrenti si schierano contro il modello che respinge le accuse
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Al "Grande Fratello" Paolo Masella e Massimiliano Varrese si scagliano contro Vittorio Menozzi. L'accusa è chiara: il concorrente girerebbe in casa spesso "in mutande" e sarebbe inopportuno con alcune concorrenti perché le guarderebbe "mentre si spogliano".
A denunciare l'accaduto è stato per primo Massimiliano Varrese che in preda alla gelosia nei confronti di Monia, sua ex fidanzata, si è sfogato in confessionale. "Vittorio come al solito non mette dei limiti. Se c'è una ragazza in mutandine e reggiseno, io mi volto dall'altra parte o esco dalla stanza. Io stesso non mi avvicino a Monia quando si sta cambiando e lui non si fa nessuno scrupolo. Anche Letizia mi ha detto che spesso deve allontanare Vittorio mentre si cambia". Ad appoggiare la tesi di Massimiliano c'è anche Perla Vatiero che confida all'attore: "Io e Letizia ci stavamo spogliando e lui si è buttato sul letto davanti a noi. Se vedi che ci stiamo spogliando, vattene". Anche Paolo Maselli la pensa come Massimiliano e discute con Vittorio in puntata. "Vittorio, tu giri in mutande spesso nella camera da letto. Per galanteria, ci sono tante donne, dovresti sbrigarti a vestirti. Una volta sei anche andato nel letto di Letizia in mutande per salutarla. Un po' di tatto", rivela il macellaio.
"A me viene da ridere, vedere Vittorio nelle vesti di guardone, io proprio non ci posso credere. È una persona troppo educata, mi sembra una reazione un po' esagerata. Cosa ha fatto questo povero diavolo di Vittorio, se neanche Monia si è lamentata", interviene Alfonso Signorini che prova a sdrammatizzare. "Per me la libertà e il rispetto sono valori imprescindibili. A me Letizia piace come persona, piace come testa e come confidente. Mi piace come amica. Non capisco perché tu non vedi la differenza tra una persona a cui mi avvicino per fidanzarmici e una a cui mi avvicino come amica", replica infine Vittorio respingendo le accuse sia di Paolo che di Massimiliano.