L'inquilina confessa che sta affrontando questo disturbo alimentare grazie a un percorso psicologico
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Non è mai facile parlare dei propri problemi personali, ma Mariavittoria Minghetti ha deciso di aprirsi con grande forza e sincerità con tutto il pubblico. Nella trentasettesima puntata del "Grande Fratello", infatti, l'inquilina racconta di aver sofferto di bulimia: un disturbo alimentare che consiste in una eccessiva voracità nel mangiare seguita da episodi di induzione del vomito, utilizzo di lassativi, digiuno o eccessiva attività fisica finalizzati alla perdita di peso. Mariavittoria, commossa, spiega quali potrebbero essere le ragioni che l'hanno portata a soffrire di questo problema e racconta di averlo quasi superato grazie a un percorso psicologico strutturato che porta avanti tuttora.
"Questo disturbo è nato al liceo. Nell'interfacciarmi con gli altri ragazzi e con le altre ragazze è nato probabilmente il mio non sentirmi all'altezza", racconta Mariavittoria Minghetti. E prosegue: "Dovevo sempre andare bene a scuola, dovevo sempre avere bei voti e dovevo essere sempre la prima. Avevo, quindi, già un po' la mania del controllo e mi ricordo che ho iniziato ad avere una fame nervosa: tornavo a casa, mi ingozzavo e vomitavo. Era come se io riuscissi a colmare tutti i miei vuoti con il cibo, mi sentivo piena anche a livello di emozioni ed ero dipendente da quelle sensazioni". Inizialmente l'inquilina apprezza questo tipo di vita: "Io dimagrivo e quando la gente mi diceva: 'mamma mia quanto sei magra', mi faceva sentire bella, forte e con il controllo sul mio corpo. La gente, invece, era preoccupata". Dopo, però, si rende conto che la situazione è diventata molto complessa.
"I miei mi vedevano sempre più magra e non capivano il perché e la prima che se ne era accorta è mia nonna che ora non c'è più", spiega l'inquilina. E aggiunge: "Un giorno mi sono spaventata di me stessa, ero arrivata a un punto di non ritorno. Ne ho parlato con mia mamma e da lì ho iniziato un percorso di terapia psicologica che porto avanti tuttora. Mi ha aiutata tantissima, era una cosa che attuavo tutti i giorni e ora è diventata sporadica. Ancora il mio rapporto con il cibo è difficile, ma sto riuscendo bene". "Stare qui dentro per me è un impegno duplice perché in più combatto anche con questa cosa", conclude Mariavittoria.