L'intervento a "Pomeriggio Cinque": "Avevano deciso di fare una società con 50 euro a testa"
"Hanno comprato un biglietto in tre, hanno diviso le spese dell'acquisto dei biglietti in tre. Di conseguenza, la vincita doveva essere divisa per tre". A "Pomeriggio Cinque" parla la moglie di uno dei due amici dell'ormai celebre Gratta e Vinci conteso a Verona. È stato letteralmente baciato dalla fortuna, il piastrellista brasiliano Ricardo G.T, che nel 2021 ha registrato una doppia vincita al gratta e vinci. Prima 800mila euro con un biglietto a Modena e successivamente, il 22 febbraio, ben due milioni di euro a Garda. Quest'ultima, sostanziosa somma però, è al momento congelata perché i suoi due amici Giovanni S., 51 anni, residente a Brescia, e Christian C., 62 anni, residente nel Veronese, hanno accusato Ricardo di averli traditi, sostenendo di aver concordato di dividere la vincita in tre parti.
Il programma di Myrta Merlino ha intercettato la moglie di uno dei due amici che ribadisce l'accordo stipulato tra i tre amici prima di acquistare il famoso "Gratta e vinci" della discordia: "Come tutte le cose acquistate in società - ha proseguito la donna che è voluta restare nell'anonimato -, le cose poi vanno divise. All'inizio avevano messo 50 euro a testa, poi il giorno dopo ne hanno presi altri".
Addirittura le famiglie dei tre fortunati amici, hanno trascorso insieme qualche ora per celebrare la vincita: "Abbiamo festeggiato qui, c'erano anche la moglie e la figlia di lui: era già stabilito che la vincita fosse divisa", ha aggiunto. Tuttavia, secondo il racconto della moglie di uno dei due accusatori le cose sono cambiate al momento dell'incasso: "Quando sono andati in banca per ritirare la vincita, non potevano entrare in banca tutti insieme per il discorso Covid - ha detto - è andato lui da solo e ha voluto incassare da solo la vincita e non ha voluto andare dal notaio".