"Harry Potter" compie 20 anni
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L'autrice sarà produttrice esecutiva e avrà una supervisione creativa dell'adattamento televisisvo
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Harry Potter sbarca sul piccolo schermo. La serie tv adesso è ufficiale. J.K. Rowling ha infatti siglato l'accordo con la piattaforma di streaming HBO (diventata Max) per la realizzazione di una serie basata sulla saga del piccolo, grande mago di Hogwarts, già protagonista al cinema dal 2001 al 2011 con incassi per 7,7 miliardi di dollari. L'intenzione di HBO è di spalmare il film su dieci stagioni, il tutto con un cast completamente nuovo. L'autrice del romanzo cult da parte sua si è detta "entusiasta" del progetto, che permetterà "un grado di approfondimento dei dettagli possibile solo in una serie televisiva di lungo respiro".
J.K. Rowling, che sarà produttrice esecutiva e avrà una supervisione creativa del progetto, ha espresso tutto il suo compiacimento per l'accordo raggiunto e ha dichiarato: "L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei romanzi per me è importante, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che permetterà un grado di profondità e dettagli che solo una serie tv può offrire".
Warner Bros Television e Brontë Film and TV si occuperanno della produzione, ed è iniziata ufficialmente la ricerca di uno sceneggiatore/showrunner che curi l’adattamento dei romanzi, uno per stagione.
Le riprese della prima stagione non inizieranno comunque presumibilmente prima dell’estate del 2024 e il lancio della serie su MAX potrebbe essere il Natale del 2025. Senza intoppi e ritardi ci vorranno quindi almeno due anni prima che si veda qualche immagine della serie.
Di una serie tv basata sulla saga di Harry Potter del resto si parla da anni anche se le reazioni sui social sono state, soprattutto nell'ultimo periodo, molto contrastanti. Le tirate anti trans della scrittrice continuano a pesare sul franchise del piccolo mago, ma anche tra chi era stato pronto a lasciar correre sulle controversie, molti commenti sono stati sulla linea del "perché toccare quanto è già perfetto". La Warner tuttavia non si è lasciata influenzare ed è andata avanti, convinta della fattibilità del progetto.
“Non penso che sia il luogo adatto per discutere di questo,” ha commentato Casey Bloys, chairman e CEO di HBO e Max Content durante un Q&A con la stampa, in merito alle polemiche che hanno circondato negli ultimi mesi J.K. Rowling. “È una conversazione molto online, piena di sfumature e complicata, non è una cosa nella quale vogliamo inserirci. La nostra priorità è ciò che compare sullo schermo, La storia di Harry Potter è incredibilmente positiva, parla di amore e accettazione di sé. È questa la nostra priorità – ciò che sta sullo schermo”.
L'idea è che ciascuna stagione della nuova serie si concentri su un libro, dal primo Harry Potter e la Pietra Filosofale del 1997 all'ultimo, Harry Potter e i Doni della Morte uscito dieci anni dopo.
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La scrittrice britannica ha già avuto l"'onore" di vedere alcuni suoi romanzi approdare in televisione. E' successo per la saga di Cormoran Strike composta da "Il richiamo del cuculo", "Il baco da seta" e "La via del male", che hanno come protagonista un detective privato, ex ufficiale dell'esercito. La serie, prodotta da HBO e BBC, è andato in onda tra il 2017 e il 2018 in tre stagioni, ognuna di queste dedicata ad uno dei tre libri pubblicati.
I sette libri della Rowling sono stati un fenomeno editoriale globale con oltre cinquecento milioni di copie vendute worldwide e, quando poi sono stati adattati in otto film per il grande schermo, incassi al box office di oltre otto miliardi di dollari, a cui si aggiungono i botteghini dei tre prequel della serie "Animali fantastici", l'ultimo dei quali uscito nel 2022 "Animali fantastici - I segreti di Silente".
Il franchise di Harry Potter è uno dei più remunerativi per la major: solo recentemente il videogioco Hogwarts Legacy ha avuto un successo strepitoso, con 12 milioni di copie vendute in due settimane, ma ci sono anche parchi a tema, spettacoli teatrali, merchandise, prodotti su licenza e altro ancora.
La saga fu ideata nei primi anni 1990 e pubblicata in sette libri tra il 1997 e il 2007, riscuotendo un ampio successo commerciale e mediatico e generando un grande seguito sia tra i più giovani, sia tra gli adulti. Tradotta in oltre ottanta lingue, tra le quali il latino e il greco antico, Harry Potter resta una delle serie di libri più vendute nella storia dell'editoria. Oltre ai sette romanzi, l'autrice ha pubblicato tre pseudobiblia come supplemento alla saga: Gli animali fantastici: dove trovarli, Il Quidditch attraverso i secoli e Le fiabe di Beda il Bardo. A ciò si aggiunge la sceneggiatura dello spettacolo teatrale Harry Potter e la maledizione dell'erede, pubblicata nel 2016. Nel 2012 è stato inoltre aperto il portale web Pottermore, dedicato alla divulgazione di nuovi approfondimenti sul mondo magico.