LA CARIMONIA A ROMA

Raffaella Carrà, folla e commozione per i funerali della regina della tv

Le esequie nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli a Roma. In chiesa tanti fiori gialli, il colore preferito dell'artista. Frate Castaldi: "Ci ritroveremo, sarà una festa e lei sarà in prima fila"

09 Lug 2021 - 11:53
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Folla e commozione per l'ultimo saluto a Raffaella Carrà. I funerali si sono tenuti nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli a Roma. Ad aprire la funzione frate Simone Castaldi: "Ci ritroveremo, sarà una festa e lei sarà in prima fila". Poi l'omelia è stata celebrata da quattro frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. In chiesa tanti fiori gialli, il colore preferito dell'artista. All'uscita del feretro dalla chiesa lunghi applausi e un canto collettivo.

In piazza del Campidoglio è stato allestito un maxischermo per seguire la cerimonia. La basilica è stata allestita con gli omaggi floreali (domina il giallo, il colore preferito dell'artista e conduttrice) arrivati in questi giorni di camera ardente.

La chiesa di Santa Maria in Ara Coeli di Roma era molto gremita. La bara di legno molto semplice, che è stata scelta per volere della stessa Carrà, è stata portata in auto dalla camera ardente in Campidoglio alla chiesa, dove è stata accolta da un lunghissimo applauso. Una folla di ammiratori di tutte le età si è assiepata all'esterno. Davanti alla chiesa, il feretro è stato accolto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi insieme a Sergio Japino. 

Poco prima sono arrivati anche il ministro della Cultura Dario Franceschini e Roberto Gualtieri. In chiesa sono entrate solo le persone accreditate dal cerimoniale dato che i posti disponibili sono solo 200.

FRATE CASTALDI: "CI RITROVEREMO, SARA' UNA FESTA E LEI SARA' IN PRIMA FILA" - Ad aprire la cerimonia funebre è stato frate Simone Castaldi, salutando "la famiglia di sangue e di cuore" riunita per l'artista. "Il dolore è tanto, la retorica sarebbe una facile scappatoia, ma Raffaella ci salverà dalla retorica, lei è stata tante cose ma retorica mai", ha detto nella sua introduzione, aggiungendo: "Chissà se ci si rende conto di quanto sono importanti gli artisti, quanto fanno bene alla gente. In cielo sarà una festa ritrovarsi tutti insieme e proprio perché sarà una festa, sono sicuro che troveremo Raffaella lì, in prima fila".

"GODITI IL RIPOSO NELLA 'FIESTA' DEL CIELO" - Durante l'omelia uno dei frati cappuccini ha ricordando "il talento, la personalità, l'umanità e la bellezza di una donna donna straordinaria che ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone". Ha poi aggiunto: "Il suo successo professionale, la popolarità e la capacità di suscitare sentimenti profondi sono scaturiti soprattutto dalla sua umanità e dalla consapevolezza che il suo talento poteva dare molto al suo pubblico, che ogni persona è preziosa e meritevole di attenzione e rispetto". Il frate ricorda anche il suo "atteggiamento inclusivo. Tutti coloro che entravano in contatto con lei si sentivano compresi e accettati, mai un giudizio sprezzante o mortificante ma sempre e solo un sorriso accogliente che raggiungeva l'altro come una carezza sincera e rassicurante". E il saluto finale: "Ciao Raffaella, goditi il meritato riposo nella 'fiesta' del cielo". Al termine dell'omelia padre Francesco Di Leo ha annunciato: "Raffaella è venuta molto spesso a San Giovanni Rotondo ed è stato suo desiderio tornarci. Per questo, non appena sarà possibile con Sergio Japino ci organizzeremo perché la sua urna farà tappa nella chiesa di Padre Pio e poi all'Argentario". 

VIRGINIA RAGGI: "GRAZIE RAFFAELLA" - "Grazie Raffaella, queste semplici parole uniscono tutti noi". La sindaca di Roma Virginia Raggi comincia così il suo saluto alla Carrà, "una persona che fa parte della nostra vita". Ha poi aggiunto: "Oggi l'Italia si ferma per rendere onore a una grande donna che è stata anche un'icona del nostro Paese e non solo nei confini nazionali. Ha accompagnato tante trasformazioni nel nostro Paese, tante conquiste sociali e culturali, è riuscita a entrare nella vita e nel cuore di ciascuno di noi. Come solo i grandi sanno fare, riusciva a parlare a tutti, anche ai più semplici". La sindaca ha ricordato "un ingrediente segreto, un grande carisma, la capacità di trascinare e travolgere tutti quelli che lavoravano con lei o che semplicemente la guardavano in tv. Credo che tutti possano concordare su un aggettivo per lei, indimenticabile. Ciao Raffaella, grazie per quello che hai fatto e che ci hai lasciato".

IL FERETRO LASCIA LA CHIESA - Dopo la cerimonia il feretro di Raffaella Carrà ha lasciato la chiesta di Santa Maria in Ara Coeli. All'uscita dalla basilica lunghi applausi e un canto collettivo da parte della folla che scandisce le parole di alcune delle canzoni più popolari dell'artista, da "Ma che musica maestro" a "Ballo ballo". Il feretro è rimasto per diversi minuti sul sagrato per permettere alla lunga fila di parenti e amici di dare l'ultimo bacio, l'ultima carezza alla bara. Poi la partenza, con il carro funebre scortato dagli agenti e ancora tanti tantissimi applausi.

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