Durante la finale di "Amici Speciali", il cantante ha voluto ricordare l'uomo morto a Minneapolis
Toccante monologo di Irama nel corso della finale di "Amici Speciali". Il cantante ha voluto ricordare con un discorso scritto di proprio pugno George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso durante l'arresto a Minneapolis.
Il cantante ha incentrato il proprio pensiero sul respiro: "Chi decide chi deve respirare? Tu che respiri a fare? Perché rubi il respiro a un altro uomo? Non basta respirare per essere uomini. Io non sono come te, io non sono un vigliacco. Io non gli schiaccio la testa sull'asfalto come fosse, come dite, un negro. Mentre lui ha usato il suo ultimo respiro per dire ‘Mamma'. Io non sono un nero come lui, ma respiro come lui e adesso piango come lui, adesso sono come lui".