Il calciatore rimane invischiato in un giro di calcioscommesse pericoloso
"Le Iene" hanno fatto vivere al portiere azzurro Alessio Cragno un bruttissimo incubo. Gli inviati Stefano Corti e Alessandro Onnis, con la complicità del capitano del Cagliari Joao Pedro e dell'attaccante Leonardo Pavoletti lo coinvolgo in giro di calcio scommesse gestito dalla mafia russa e dal pericoloso boss Vladimir. Intrappolato in un loft. avrà solo un minuto per capire come salvarsi la pelle...
Pedro e Pavoletti. compagni di squadra di Cragno, lo invitano a cena per una serata tra amici. Tra una chiacchiera e l'altra gli svelano come poter fare soldi in fretta, grazie a un "tifoso" speciale. Sentendo odore di reato, Cragno rifiuta e invita anche gli amici a tirarsene fuori al più presto: "Io non giudico nessuno, ma non voglio farlo. Se fossi in te gli direi di non cercarmi più. Tu dormi sereno la notte?".
I compagni però non si fanno convincere e dopo cena lo portano nel loft del loro potente amico: il boss russo Vladimir. Il portiere cerca in tutti i modi di uscire dalla tana del lupo, ma la situazione è grave. "Il tuo amico ha qualche problema, devi aiutarlo tu", gli dice con fare minaccioso l'uomo.
"Mi ha fatto perdere una montagna di soldi e mi ha detto che risolvi tutto tu". Dall'altra stanza, intanto, gli amici fingono di venire pestati dai bodyguard e Cragno si trova di fronte a un bivio: deciderà di vendersi per salvare i compagni o avrà il coraggio di rifiutare l'offerta?
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