Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto sono protagonisti di due serate evento sabato 27 maggio e 3 giugno in prima serata su Canale 5
di Santo Pirrotta© Ufficio stampa
Due serate evento per Il Volo su Canale 5 all'insegna della buona musica. Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto sabato 27 maggio e 3 giugno saranno in esclusiva e in prime time con "Il Volo - Tutti Per Uno". Con la partecipazione di Federica Panicucci. Con loro tanti grandi ospiti che calcheranno il prestigioso palco dell'Arena di Verona: Irama, Madame, Fiorella Mannoia, Danilo Rea, Edoardo Leo, Annalisa, Antonello Venditti, Francesca Michielin, Mario Biondi, Gianna Nannini, Pooh, Aida Garifullina e Giorgio Panariello. "La grande sfida è riuscire a mostrare la versatilità vocale che abbiamo, perché la gente ha un immaginario di noi tre solo come tenori", confessano a Tgcom24.
Avete calcato i palchi di tutto il mondo, tornate all’Arena di Verona, cosa rappresenta per voi questo evento?
Abbiamo cantato all’Arena di Verona tantissime volte: la grande sfida e la grande difficoltà per un artista è quella di mantenere il successo. Se dopo 15 anni di carriera, riusciamo ancora a riempire l’Arena vuol dire che in questi anni c’è stato un grande lavoro di squadra, forte e unito: questa è la cosa più importante. La grande gioia è quella di poter cantare ogni anno per la gente che ci viene ad ascoltare e non ci abbandona mai.
Dopo il successo del concerto a Gerusalemme, siete di nuovo protagonisti su Canale 5, come vivete il connubio con la tv?
Siamo nati in tv nel 2009 e il pubblico televisivo ci è sempre stato fedele. Negli anni, abbiamo sempre cercato di mostrare il nostro lato creativo, da Gerusalemme all'Arena di Verona, con progetti - speriamo - sempre di qualità, per poter regalare a chi ci segue momenti indimenticabili. E questo, ripaga, abbiamo la conferma dal nostro pubblico costantemente.
In queste due serate evento ci saranno molti ospiti, da Venditti ad Annalisa: come fate a collegare la vostra musica con artisti super pop?
La grande sfida per noi è riuscire a mostrare la versatilità vocale che abbiamo e che non abbiamo mai mostrato, perchè la gente ha un immaginario di noi tre solo come tenori. Con questo progetto invece, quello che volevamo far capire è che siamo tre cantanti, con tre personalità completamente diverse e lo abbiamo potuto fare con i grandi artisti della musica italiana, da quelli più giovani ai grandi idoli che hanno fatto la storia. Siamo orgogliosi che abbiano accettato il nostro invito e del lavoro fatto.
Cosa potete anticiparci del tour mondiale?
Sul tour mondiale ci sarebbe tanto da dire: ci sarà un repertorio nuovo, ci saranno le canzoni di Tutti per Uno, il prossimo anno ci sarà magari un nuovo disco, con degli inediti, con delle canzoni che rappresentano chi è Il Volo oggi - perchè in questi anni siamo cresciuti anche noi, ed ognuno ha le proprie esigenze e abbiamo sempre avuto la necessità di evolvere non solo personalmente, ma anche musicalmente. Il prossimo anno può essere un anno di nuove scoperte, di un nuovo Volo, sempre mantenendo chi siamo, ma con delle sfumature diverse.
E a livello di produzione musicale cosa bolle in pentola?
Rimanere nella propria comfort zone e continuare a fare una musica meravigliosa, ma non innovativa, è fin troppo facile: noi stiamo cercando l’autenticità, per portare questo genere musicale ad uno step successivo, che inizierà sicuramente con gli inediti, ma soprattutto anche con un approccio al canto in una maniera più contemporanea, senza però ovviamente abbandonare la nostra vera personalità.