La conduttrice del "Grande Fratello Vip" fa un bilancio dell'ultima edizione
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Ilary Blasi ha fatto della schiettezza la sua bandiera. E tracciando un bilancio con il settimanale "Chi" sulla terza edizione del "Grande Fratello Vip" si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Sullo scontro con Fabrizio Corona, la conduttrice assicura che non era "per niente organizzato" come invece hanno detto gli avvocati, quanto agli inquini della Casa più spiata d'Italia finalmente si sbilancia: "La marchesa era la mia preferita, Elia non l'ho capito".
"Gli avvocati di Corona hanno scritto che lo scontro al GfVip era tutto organizzato? Ma veramente? - risponde Ilary - Ma non scherziamo, io sono una persona schietta e diretta, se devo dire una cosa a mio marito, ai miei genitori, ai miei amici, la dico. Quindi non è che mi faccia problemi, non mi presto a questi teatrini. Poi, essendo un reality, alla fine, per la prima volta la conduttrice ha portato una storia di vita sua. Lo fanno i concorrenti, per una volta l’ho fatto io. In un reality ci sta pure. Mi è uscita proprio naturale, non mi sono studiata le cose che dovevo dire e non sapevo come lui avrebbe risposto. E, guardate, si capiva perfettamente, sennò…Le cose comode non mi piacciono, adoro l’imprevisto, il colpo di coda e di teatro, di finto quella sera c’era solo la parrucca, per il resto c’era Ilary".
Uno scontro che, secondo gli avvocati di Corona, avrebbe fruttato all'ex “re dei paparazzi” la somma di 35 mila euro: "Non lo sapevo. Che dico? Che mi deve fare un regalo. Sì, mi aspetto un bel regalo!", commenta ironica la Blasi che, durante l'intervista, dice la sua sulle luci e le ombre dei personaggi di questa edizione.
Il concorrente che più le è piaciuto? "La marchesa: mi ha fatto ridere, mi ha intrigato... che fosse tutto inventato, tutto vero o finto, con le sue mise e il suo modo di fare ha regalato perle". La delusione? "Delusa da nessuno perché fondamentalmente non conosco nessuno. Mi viene solo da dire: ma Elia? Diceva: 'Non posso dire', 'non posso fare'. Ecco, lui non l’ho capito, è un po’ un punto interrogativo".