Arrivano nel catalogo Infinty i docu-film che raccontano storie di vita ed esperienze particolari
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Infinity, da sempre attiva nella promozione dei nuovi talenti italiani, presenta i tre documentari che hanno preso parte all’iniziativa Infinity Life, svolta in collaborazione con Produzioni dal basso, prima piattaforma italiana di crowdfounding. "(A)social: 10 giorni senza lo smartphone", "Gli anni (chiusi) in tasca" e "Voci dal silenzio" affrontano tematiche diverse, ma raccontano tutte storie di vita e esperienze fuori dall'ordinario.
L'iniziativa ha permesso a tre docu-film di ricevere sia il contributo degli utenti della rete, sia il sostegno di Infinity che ha co-finanziato le opere, unite da una tematica comune "Life. Storie di vita", garantendogli un posto nel ricco catalogo del servizio, fra serie TV, film in anteprima esclusiva e classici del cinema.
"(A)social: 10 giorni senza lo smartphone", realizzato da Lucio Laugelli, segue la vita di quattro social addicted per lavoro - e non solo- privati di cellulare e connessione internet catapultati nel silenzio e nella natura dell’alta montagna per dieci giorni, unendo le loro testimonianze a quelle di altra gente comune di tutte le età e tutte le professioni, chiamata a parlare del proprio rapporto con la tecnologia. Questo momentaneo isolamento, gli aneddoti e i racconti diventano occasione di riflessione, confronto e presa di coscienza di come la tecnologia abbia cambiato le nostre vite; analisi semplici e genuine di come sia la vita “all’insegna della connessione” e come potrebbe essere senza.
Parafrasando il titolo del film con cui François Truffaut ha omaggiato i problemi e la poesia dell’infanzia, "Gli anni (chiusi) in tasca" è un documentario su tre capitali europee, dodici giovani italiani e il loro viaggio per costruirsi lontano da casa una nuova vita. Le partenze, il distacco, le difficoltà, i sacrifici ma anche la voglia di mettersi in gioco, le soddisfazioni, l’orgoglio e le sfide vinte intessono un racconto estremamente attuale e in un certo senso universale. Un destino comune a molti giovani che cercano altrove nuove opportunità e diversi stimoli per realizzare i propri sogni di un futuro migliore, così come accadeva a molti italiani agli inizi del Novecento. Berlino, Parigi e Londra fanno da sfondo alle conversazioni che Felice Bagnato e Alessio Ruta intrattengono con i protagonisti, seguendoli nella loro quotidianità lontana dall’Italia.
Come rendere in immagini il raccoglimento, l’ascesi, la meditazione? Questa è la sfida che i due documentaristi palermitani Joshua Wahlen e Alessandro Seidita hanno deciso di raccogliere realizzando l’opera "Voci dal silenzio". Percorrendo l’Italia in camper, hanno raggiunto tredici eremiti per conoscere e raccontare le loro esperienze di vita lontane dal mondo, affascinanti e inquietanti allo stesso tempo. Il documentario ricostruisce attraverso intime conversazioni il vissuto di queste persone e il percorso che li ha portati a un scelta così radicale, la vita quotidiana negli eremi che liberamente hanno scelto, gli esercizi spirituali, le difficoltà e i traguardi, regalandoci immagini di incredibile potenza visiva. Le atmosfere rarefatte e contemporaneamente penetranti di Voci dal silenzio costituiscono una vera e propria testimonianza antropologica su un fenomeno straordinario.