A "Live - Non è la d'Urso" la confessione del manager, rinviato a giudizio per circonvenzione di incapace
"Io stavo per impiccarmi". Parole forti quelle dichiarate a "Live - Non è la d'Urso" da Andrea Piazzolla, l'assistente di Gina Lollobrigida rinviato a giudizio per circonvenzione di incapace.
Il manager è intervenuto nel salotto di Barbara d'Urso per affrontare i cinque sferati della trasmissione di Canale 5 e fare chiarezza sulla sua posizione e sulle accuse a lui rivolte dall'ex marito della Lollobrigida, Javier Rigau, e dal figlio Milko.
Ma dopo un lungo confronto con gli opinionisti arriva la confessione shock: "Io per Gina farei tutto - ha esordito sotto lo sguardo attento della stessa attrice - A volte vedi un accanimento talmente forte e chi vede piangere Gina a casa sono io, che devo cercare ogni giorno un modo per tirarla su. Io stavo per impiccarmi, perché avevo il desiderio che le autorità potessero indagare e andare a fondo dato che tante cose ancora non si sanno".
L'uomo ha quindi raccontato di essere stato salvato da un intervento tempestivo, quando era già salito sulla scala per compiere il gesto estremo. Infine, visibilmente emozionato, ha aggiunto: "La verità deve venire fuori, perché non è giusto che si cerchi di danneggiare una donna che ha sempre rappresentato l'Italia nel mondo e che non ha mai fatto del male a nessuno".