I conduttori raccontano i momenti terribili che l'intero staff ha affrontato nelle ultime ore
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"Le ultime 30-32 ore sono state terribili. Sabato la redazione delle Iene si è congelata. Non ditelo in giro che anche le Iene ogni tanto piangono, ma è stato un colpo molto forte". Così i conduttori della puntata di domenica sera delle Iene, orfana di Nadia Toffa, hanno raccontato come la redazione ha vissuto i momenti successivi al malore accusato dalla collega. A guidare lo show domenicale come di consueto Nicola Savino e Giulio Golia, insieme a Matteo Viviani, che ha sostituito la Toffa.
"Intorno alle 13 abbiamo ricevuto una telefonata da un hotel di Trieste nella quale ci dicevano che Nadia era caduta a terra - hanno raccontato i tre -. Solo questo, non avevamo idea di quello che era successo realmente. Abbiamo pensato ad un'aggressione o a un malore. E' arrivata subito un'ambulanza che l'ha portata in ospedale. Abbiamo appreso che era in codice rosso e uno di noi è andato immediatamente in ospedale, ma per le regole sulla privacy non gli hanno dato informazioni. Ci si è gelato il sangue. Fino a quando nel pomeriggio abbiamo saputoche Nadia si era svegliata e ci siamo abbracciati".
"A Trieste l'hanno trattata benissimo, ora l'hanno portata a Milano per farla stare vicina ai suoi affetti - hanno ricordato i conduttori -. Sull'elicottero ha anche detto: 'che bello, mi faccio un giro gratis'. Ora Nadia è fuori pericolo. Stanno facendo gli accertamenti, è solo piena di tubi. Per farvi capire il suo spirito, ha anche chiesto a un medico di farla uscire il tempo necessario a presenziare questa diretta". Al termine del racconto il pubblico è stato invitato agridare 'ciao Nadia', mentre scorrevano alcune foto dellaconduttrice.