L'ex stellina di Nickelodeon annuncia l'uscita del suo libro autobiografico
Dopo il debutto a Los Angeles, lo scorso settembre, del suo esilarante one woman show dall'eloquente titolo "I'm Glad My Mom Died", Jennette McCurdy, ex star dell'iconica serie tv "iCarly", annuncia l'uscita (il 9 agosto) di un libro di memorie con lo stesso titolo: "Sono contenta che mia madre sia morta".
L'ex stellina di Nickelodeon racconta la complicata relazione con sua madre, che l'ha portata a soffrire di disturbi alimentari e psicologici, cercando di "catturare l'umorismo nella tragedia", come spiega a Entertainment Weekley.
Sulla copertina la McCurdy tiene in mano un'urna rosa da cui escono coriandoli: "I coriandoli mi sembravano un buon modo per catturare l'umorismo nella tragedia, ma sapevo che non potevo arrivare al punto di lanciarli o saltare con un enorme sorriso stampato in faccia, che sarebbe potuto sembrare irriverente, così ho scelto un'espressione facciale che penso sia sincera, un po' addolorata e un po' piena di speranza", aggiunge l'attrice.
L'attrice, che in "iCarly" è stata per sette stagioni l’impulsiva e simpaticissima Sam, ha perso sua madre a causa del cancro nel 2013. Da allora si è lasciata Hollywood alle spalle e ha cominciato un percorso di "guarigione" dai numerosi problemi che le ambizioni di sua madre le avevano procurato e sfociato nello spettacolo teatrale e adesso nel libro. Un racconto straziante ed esilarante ad un tempo in cui Jennette parla della infanzia e adolescenza da ex attrice bambina, cominciata quando aveva solo 6 anni.
Il sogno di sua madre era che la sua unica figlia femmina diventasse una star, visto che lei non era riuscita a realizzare il suo desiderio personale di diventare un'attrice famosa. Per renderla felice e mantenere la pace in famiglia la piccola Jennette ha così cominciato a seguire le "prepotenti" direttive della madre. "A 10 anni ha cominciato a sbiancarmi i denti e i capelli e poco dopo ha cominciato ad impormi limitazioni alimentari", aveva raccontato l'attrice a People.
Le "restrizioni caloriche", che le imponeva la costringevano a mangiare pochissimo e pesarsi cinque volte al giorno. Quando ottenne la sua grande occasione come Sam Puckett in "iCarly", all'età di 14 anni, la giovane stava già lottando con l'anoressia. Mentre recitava nello show di Nickelodeon, sua madre si sostituiva a chiunque ossessionata dall'idea di controllarla: "Mi faceva lei gli esami vaginali e del seno e non mi lasciava fare la doccia da sola. Questo è andato avanti fino a quando avevo 17 anni".
La McCurdy racconta ogni dettaglio della sua tragica vita accanto alla madre fino alla sua morte, nel 2013, e il difficile percorso per uscire dal tunnel in cui era sprofondata, degli anni di lotta contro le dipendenza da alcol, sesso e cibo in cui era sprofondata come reazioni ad anni di controllo ossessivo e repressione.
Una storia di resilienza e lotta, coraggio e di gioia, quella di poter finalmente decidere cosa fare della propria vita.