CONFESSIONE INASPETTATA

L'icona gay di "Sex and the City" Willie Garson svela: "Sono etero, ma non ho mai fatto 'coming out'..."

L'interprete di Stanford, grande amico di Carrie, svela perché non ha mai parlato del suo orientamento sessuale

26 Ott 2020 - 12:33

Grazie al personaggio interpretato in "Sex and the City" Willie Garson si è imposto come un'icona gay in tutto il mondo. L'interprete di Stanford Blatch (che nella serie è uno dei migliori amici della protagonista Carrie), in tutti questi anni non ha mai parlato del suo orientamento sessuale ma a "Page Six" ha confessato di essere eterosessuale: "Non l'ho detto prima perché credo sia offensivo nei confronti dei gay".

"Il mio lavoro è interpretare persone" - "Le persone che interpretano personaggi gay poi vanno a urlare ai quattro venti che non sono gay, come se ci fosse qualcosa di male a esserlo", ha aggiunto. "Quando facevo 'White Collar' nessuno mi ha mai chiesto se ero un truffatore, e quando sono apparso in 'NYPD Blue' nessuno mi ha domandato se fossi un assassino. Il mio lavoro è interpretare persone".

"Sex and the City", 25 chicche della serie

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© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro
© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro
© Ufficio stampa  | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

© Ufficio stampa | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

© Ufficio stampa | 1 - Scritto da Candace Bushnell, Sex and the City è basato sulla sua rubrica settimanale apparsa su The New York Observer. Bushnell creò Carrie Bradshaw come suo alter ego quando pubblicò il libro

"Standford mi ha creato qualche problema con le donne" - All'inizio ha ammesso che il personaggio di "Sex and the City" creò qualche problema alla sua vita sentimentale. “All'inizio quando approcciavo le donne al bar mi rendevo conto che volevano diventare le migliori amiche di Standford, non necessariamente venire a letto con me", ha ammesso divertito.

Il desiderio di paternità - Fuori dal set Garson ha avuto una lunga relazione con una donna e dal 2009 è padre adottivo di Nathen, che all'epoca aveva 8 anni: “Ho sempre voluto avere bambini. Per circa 20 anni ho avuto una relazione tira e molla con una donna, ma lei non voleva averne. Il figlio è stata la mia crisi di mezza età, volevo un bambino più di ogni altra cosa al mondo". La sua esperienza personale l'ha portato a supportare l'associazione "You Gotta Believe", che si impegna a trovare famiglia ai ragazzi in affido.

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