La cantante a "Verissimo" parla delle violenze subite anche in famiglia per mano del padre
Loredana Bertè, ospite di "Verissimo", ha raccontato il suo drammatico passato fatto di violenze e drammi vissuti anche tra le mura domestiche. "Da ragazza sono stata violentata", ha confessato la cantante che ricorda perfettamente quei drammatici momenti vissuti durante una tourné: "Avevo 17 anni, il posto era praticamente uno scannatoio, mi ha preso a botte, a calci a pugni e poi mi ha violentata".
Una tragedia che l’ha segnata per sempre e che è arrivata dopo anni di violenze subite anche dal padre tra le mura domestiche. "Lui odiava le donne", ha spiegato la rocker che poi ha aggiunto: "Ho visto mio padre picchiare mia madre all’ottavo mese di gravidanza, massacrarla di botte fino a farle uscire il sangue. Metteva Beethoven in sottofondo e quando lo faceva qualcuno in casa veniva menato a sangue".
Racconti tremendi che la regina del rock italiano ha voluto condividere nel salotto di Silvia Toffanin dal quale ha mandato un messaggio forte a chi, come è capitato a lei, è vittima di uomini violenti e dispotici: "Alle donne dico, al primo schiaffo denunciate, fatevi aiutare".