Loredana Bertè: "Sono davvero sola"
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La cantante è rinata e si confessa a "Domenica Live"
Quarant'anni di carriera vissuti al massimo, gli amori, un grande dolore. Loredana Bertè racconta la sua rinascita a Domenica Live. La signora rock della musica italiana, che anche in quanto a look ha fatto scuola ed è stata copiata da Madonna e Lady Gaga, è tornata. Coccolata da Barbara d'Urso, la cantante sfodera la voce grintosa di un tempo e confessa: "Dopo la morte di Mimì (Mia Martini, ndr) sono sola, davvero sola".
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Loredana (è appena tornata in tour: il 15 febbraio sarà al Teatro Creberg di Bergamo, il 17 al Teatro Nazionale di Milano) canta i suoi cavalli di battaglia, da "Non sono una signora" a "Dedicato", fino a una versione live inedita di "Ma quale musica leggera", il brano scritto per lei da Edoardo Bennato. Poi, sdraiata sul divanetto, tra uno spruzzo e l'altro di propoli che le prepara il farmacista di fiducia, racconta anche il suo privato: "Ho litigato con la vita quando è morta Mimì. Io e Mimì pensavamo di essere state adottate e invidiavamo gli orfani perché loro una famiglia se la potevano scegliere, noi no. Papà l'ho visto solo ai funerali, non lo conosco abbastanza per poterlo giudicare. Quando avevo cinque anni se ne è andato di casa, non ho mai saputo perché ci ha lasciato, so solo che abbiamo brindato".
Per la Bertè la perdita della sorella è ancora una ferita aperta: "Dicono che il tempo cancella il dolore, ma non è vero: Mimì se n'è andata nel 1995 e per me è come se fosse successo ieri. Lei mi aveva regalato un telefonino, quella notte suonò in modo davvero insistente ma io non risposi: avevo dato buca a un concerto e credevo fossero gli organizzatori con cui non avevo voglia di parlare. Neanche oggi ho un telefonino né lo voglio avere: ho perso la telefonata della vita, cosa me ne frega a me di avere un telefono". Loredana non si dà pace, confessa che avrebbe "potuto fare due o tre viaggi di meno e provare a capirla di più". Su quello che successe la maledetta sera del 12 maggio 1995 è ancora un mistero: "Non si sa ancora, mi dissero che è morta per un infarto. Io me la porto sempre dentro: Dio dov'era quando è successo? Sono rimasta sola, ora io sono tutta la famiglia che ho. Renato Zero è venuto da me poco dopo la morte di Mimì, eravamo sul divano e mi ha chiesto di cantare insieme i Migliori anni, ma io gli ho risposto: 'Sono in lutto'. Da lì mi sono chiusa in casa tre anni, li ho passati da sola a guardare il soffitto, mi sono isolata. Adesso sono sola, davvero sola".
Loredana parla quindi della storia con Borg e dell'amore: "I fidanzati? Ho già dato. E poi non ci sono più gli uomini di una volta. Per trovarne uno intelligente bisognerebbe andare con 10 o 15 uomini mediocri, quindi evito anche perché per qualche anno da questo punto di vista sono stato viziata parecchio bene. Comunque non posso nemmeno divorziare perché non lo trovano più Borg, che era gelosissimo di me, mi deve un sacco di soldi, per questo è scappato".